Calcio

Il Crema 1908 ringrazia Spighi Un gol segnato a 250 km dal 'Voltini' vale la salvezza nerobianca

La chiarezza non è propriamente la dote migliore della Lega Nazionale Dilettanti. E, del resto, i verdetti non arriveranno prima del 4-5 giugno. Tuttavia le linee guida emerse nella riunione del Consiglio Federale di venerdì, durato dalle 12 alle 17.30, sono chiare, anche se ufficialmente ancora interpretabili. Come detto, la questione primaria per il nostro calcio riguarda il Crema 1908.
La squadra guidata nelle ultime gare prima della sospensione da Andrea Dossena è retrocessa? Sì, no, forse. Il comunicato parla ufficialmente di cristallizzazione delle classifiche, il che significa prendere la graduatoria all’ultimo turno giocato. Non da tutte le squadre, questo non viene specificato, motivo per cui ufficialmente il Crema 1908 sarebbe quartultimo, con un punto in meno rispetto alla Sammaurese. E quattro sono proprio le formazioni che retrocedono a tavolino, a fronte della promozione in C delle prime classificate (nel girone D del Crema 1908, tocca al Mantova).
Tuttavia non si può non evidenziare come la Sammaurese abbia giocato una partita in più: insomma, cristallizzare la classifica senza tenere conto di questo enorme distinguo, vorrebbe dire creare un precedente troppo grosso e pericolosissimo, perché verrebbe meno il principio delle pari opportunità. D’accordo che l’Italia è il paese delle grandi fantasie, anche istituzionali, ma non si è mai vista una classifica considerata valida, dando la chance a una formazione di giocare 90’ in più di un’altra. Ecco perché le ipotesi sono due: tenere buona la media punti, come si è lasciato scappare Vito Tisci, presidente della Figc pugliese, prima del via alla riunione; oppure annullare quella gara in più giocata da alcune formazioni e fermare la classifica all’ultimo turno disputato da tutte le squadre inserite nel girone.
Con entrambe le soluzioni il Crema 1908 sarebbe salvo: nel primo caso per quoziente punti superiore alla Sammaurese (26 punti in 25 gare, contro i 25 in 24 gare dei cremini), anche se soltanto di 16 millesimi (qui l’articolo completo). Nel secondo caso, invece, a parità di punti coi romagnoli che avevano pareggiato la gara giocata in più (1-1 con la Savignanese) e nell’impossibilità di giocare uno spareggio stante l’emergenza, per lo scontro diretto: il Crema 1908 ha vinto a San Mauro Pascoli 3-1 alla 4° giornata di andata e pareggiato 1-1 al ‘Voltini’ al ritorno. Insomma, in entrambi i casi i nerobianchi sono in una botte di ferro. E solo un ‘pasticciaccio’ difficilmente giustificabile potrebbe farli retrocedere a questo punto.
A salvare il Crema 1908, così, paradossalmente potrebbe essere la rete di Spighi, che al 17’ del primo tempo dell’ultima gara disputata, ha dato alla Savignanese l’1-1 contro la Sammaurese, che era passata in vantaggio. Con 3 punti il team di San Mauro Pascoli avrebbe avuto una media punti migliore: tale Spighi, insomma, è stato decisivo alla lunga per i destini nerobianchi, a 250 km di distanza dal ‘Voltini’ nell’ultima domenica di febbraio (il 23) con calendario monco per il virus. L’avreste mai detto?
Intanto a proposito di campionati dilettanti dall’Eccellenza alla Terza (più giovanili regionali e provinciali) è stata lasciata carta bianca ai singoli comitati regionali previo però un accordo: la Lombardia spinge per bloccare le retrocessioni e promuovere solo le prime classificate (con le seconde inserite in graduatoria ripescaggi). Questa linea sarà quella vincente, tenendo conto che occorre trovare un accordo che non sia solo regionale, bensì nazionale?
Giovanni Gardani 

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