Il Governo stoppa lo sport fino al 3 aprile Ecco cosa succede

Adesso è ufficiale. Lo sport italiano si ferma fino al 3 aprile. Con il decreto firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella serata di ieri, lunedì 9 marzo, infatti sono stati “sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina”. Nessuna eccezione, dunque, come invece prevedeva il precednete DPCM.

Restano consentiti gli allenamenti “degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali”. Consentito anche lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse”.

Il Governo ha quindi recepito l’invito del CONI, mentre la Federcalcio ha convocato per oggi un consiglio federale urgente. Un consiglio che, preso atto della decisione formale del Governo, dovrà valutare tutti gli scenari, dalla richiesta alla Uefa di faar slittare l’Europeo e concludere a giugno il campionato fino all’annullamento dei tornei, passando per una sorta d’ ‘congelamento’ delle classifiche. Il tema scottante, ovviamente, sono la qualificazione alle coppe europee per quanto riguarda la Serie A e soprattutto retrocessioni e promozioni. Un problema che riguarda naturalmente tutti gli sport.