Sono stati presentati ufficialmente oggi, lunedì 3 febbraio, gli ultimi due acquisti perfezionati nel mercato di gennaio dalla Cremonese, gli attaccanti Zan Celar e Vittorio Parigini. “Celar – ha spiegato il ds Nereo Bonato – è un uomo d’area, un finalizzatore, mentre Parigini è un esterno offensivo che ha gamba, cambio di passo e la capacità di creare superiorità numerica: l’ho trovato motivatissimo nel venire a darci una mano in questa situazione di classifica”. Lo stesso Parigini conferma: “Sono sceso di categoria con umiltà per non rimanere altri cinque mesi fermo, ma anche per rimettermi in gioco e dare il mio contributo a questa squadra. Ringrazio il direttore e la proprietà per questa occasione, mi hanno voluto a tutti i costi per cui non ci ho pensato due volte: sono carico e motivato”.
“In questa squadra – ha aggiunto l’ex Torino ora di proprietà del Genoa – non si parla di tenuta tattica, ma forse mancanza di fiducia. Bisogna lavorare e impegnarsi più di quanto fatto finora e stare sereni, io spero di dare il mio contributo ad una squadra molto forte”. Parigini parla poi del suo passato in granata: “Sono cresciuto e ho fatto tutta la trafila lì, mi sento torinese: mi è dispiaciuto andare via e ringrazio i tifosi per l’appoggio che mi hanno dimostrato, ma le dinamiche erano cambiate a causa di un mancato rinnovo dovuto al progetto tecnico e non ai soldi”. “Hanno detto – ha concluso – che ero infortunato gravemente, ma non era vero: ero a posto, oggi sto bene anche se non ho minuti nelle gambe”.
Carico anche Celar: “E’ il mio primo anno tra i grandi, ho fatto sei mesi a Cittadella dove ho trovato poco spazio, nonostante all’inizio avessi giocato abbastanza: arrivo a Cremona per dimostrare tutto”. “Ho visto – ha conlsuo il giovane attaccante sloveno – la partita col Pisa, abbiamo giocato bene e dobbiamo continuare a lavorare così per tornare a vincere. Posso imparare molto da giocatori esperti come Ciofani e Ceravolo”.
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