un colpo allo Zini: è il momento
tango. E c'è la Gol Parade
in nazionale Under 21
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La Vanoli Cremona inizia il girone di ritorno del campionato dalla seconda giornata. Nella prima, infatti, ha osservato il turno di riposo giunto nel momento più opportuno. Alla compagine di coach Sacchetti è servito per recuperare al meglio gli infortunati Diener e Matthews e soprattutto Stojanovic che, salvo sorprese, dovrebbe rientrare nel gruppo dopo il lungo infortunio alla spalla. Il giocatore prenderà il posto di Palmi, non entrato sul parquet a Sassari. Dubbi rimangono anche sulle condizioni di Saunders che in settimana ha saltato un paio di sedute di allenamento.
La prima avversaria di questa fase discendente è la De Longhi Treviso che domani sera, sabato 18 gennaio, alle 20.30 riceverà al PalaVerde i biancoazzurri. I padroni di casa pare abbiano superato il difficile momento che li ha visti soccombere cinque volte consecutivamente. La motivazione va imputata ai vari infortuni capitati a giocatori importanti del roster di coach Max Menetti quali il playmaker sloveno Nikolic, Parks, Cookie. Dopo la sconfitta di Cantù, maturata dopo un vantaggio di 19 punti, la squadra non è più riuscita ad allenarsi al completo e la cosa si è fatta parecchio sentire. Il buon lavoro svolto in palestra ha dato buoni frutti all’inizio della stagione agonistica. Forse ora si avverte di più la pressione psicologica di ottenere certi risultati per risalire posizioni in graduatoria ed allontanarsi dalla zona retrocessione sulla quale c’è un vantaggio di sole due lunghezze.
Oltre ai già citati Nicolic, Parks e Cooke, il roster è completato dal formidabile Logan, Tessitori, Alviti, Imbrò, Chillo, Uglietti, Saladini, dall’inglese Fotu. Luca Severini, infine, è dato in uscita: ha accumulato troppe presenze in panchina presenze e, trovando poco spazio, dovrebbe essere sistemato in Serie A2. I cremonesi dovranno disputare una partita completa e attenta cercando di dettare i propri ritmi. Non sarà semplice visto che i trevigiani hanno dalla loro parte il sostegno di un caloroso pubblico.
Marco Ravara