e la Juvi perde 102 a 98
su CR1 lo speciale Vanoli
senza Cesare Fogliazza
e la Juvi perde 102 a 98
su CR1 lo speciale Vanoli
senza Cesare Fogliazza
Csv-Rama Ostiano – Gtn Volleybas Udine 1-3 (19-25, 22-25, 25-19, 23-25)
OSTIANO: Sironi 17, Barbarini 7, Lucchetti 8, Frugoni 10, Bortolot 3, Brumat 9, Ferrara (L), Ravera, Dalpedri 2, Maghenzani. Ne: Braga e Ferrigno. All. Bolzoni.
UDINE: Pozzoni 13, Squizzato 12, Floreani 3, Lombardo 13, Braida 8, Gogna 12, Morra (L), Mandò 2, Nardone 3, Zanin, Cerebuch ne. All. Fumagalli.
La Csv-Rama Ostiano non dà seguito all’impresa compiuta sul campo di Maniago settimana scorsa ed incassa una sconfitta senza punti in casa contro la Gtn Volleybas Udine senza riuscire ad esprimere il proprio potenziale. Le ragazze di coach Giorgio Bolzoni soffrono troppo in seconda linea ed in attacco (17 errori punto in fase offensiva) per opporsi all’ottima formazione friulana. La prima frazione vede il servizio di Frugoni scavare il solco (9-5) prima che sia Pozzoni a rendere il favore (10 battute, 3 aces) aprendo l’allungo ospite. Ostiano rimedia e torna in pista (18-19) ma non va oltre e capitola sul 19-25.
Nel secondo set Maghenzani parte in sestetto per Brumat ma l’attacco delle celesti è assolutamente deficitario (20% con 6 errori punto) mentre il muro avversario spinge Udine sul 12-17. Sembra il preludio per il 2-0 e invece Ostiano ribalta l’inerzia con Bortolot al servizio (8 battute e 2 aces) arrivando al 22-19. Il vento cambia nuovamente direzione con Ostiano che non esce dall’imbarazzo e subisce il 6-0 che chiude il set a favore delle friulane. Spalle al muro la Csv-Rama gioca la sua pallavolo migliore fatta di attenzione e precisione che impediscono a Udine di mettere le mani sul set. L’attacco gira (47%), la battuta resta incisiva e le padrone di casa riaprono il match sul 25-19. Sironi e Frugoni tengono in scia Ostiano nel quarto parziale ma le padrone di casa faticano terribilmente in attacco (7 errori punto nel set) consentendo a Udine, ordinata e poco più, di allungare. La Csv-Rama ha l’ultimo sussulto che la conduce dal 19-24 al 23-24 ma non va oltre, trafitta dal primo tempo di Squizzato per il 23-25.