La Chromavis Abo torna a sorridere: Vivigas Arena ko 3-0

Vivigas Arena – Chromavis Abo 0-3 (13-25, 25-27, 23-25)
VIVIGAS ARENA: Sgarbossa 12, Coltri 2, Brignole 8, Falotico 8, Guiotto 7, Bissoli 2, Moschini (L), Faettini, Mazzi 1, Merzari 1, Zanguio. N.e.: Brutti, Erigozzi (L), Hrabar, Ferrari. All. Bertolini-
CHROMAVIS ABO: Guasti 5, Rettani 5, Stroppa 14, Porzio 4, Cheli 14, Nicolini 1, Giampietri (L), Cortelazzo 8. N.e.: Riccardi (L), Marchesi, Cicoria, Rossi, Padula. All. Guadalupi.
Dopo due sconfitte consecutive è nuovamente tempo di sorrisi per la Chromavis Abo, che in serie B1 femminile (girone B) torna alla vittoria grazie al convincente 3-0 esterno a Castel d’Azzano (Verona) a domicilio della Vivigas Arena nella sesta giornata d’andata. Primo set dominato con l’ausilio della battuta, seconda e terza frazione vinte di misura pur conducendo le danze: questo il film della terza vittoria stagionale della squadra allenata da Dino Guadalupi, che ora approda nel gruppo di squadre a quota 10 punti, agganciando tra le altre anche le cremonesi dell’Ostiano.
La trasferta veronese ha sancito anche il rientro in campo dall’inizio di Cecilia Nicolini, palleggiatrice costretta a saltare per infortunio (distrazione allo psoas) lo scorso match contro la Gtn Volleybas Udine e ora tornata in cabina di regia contribuendo con una prestazione generosa alla vittoria di squadra. Nel sestetto titolare è stata promossa anche la centrale Monica Rettani al posto di Stefania Padula, mentre positivo è stato l’ingresso a partita in corso della schiacciatrice Sara Cortelazzo (8 punti). La palma di top scorer, invece, è stata spartita tra due attaccanti neroverdi: si tratta dell’opposta Federica Stroppa e della centrale Lisa Cheli, appaiate a quota 14 punti messi a referto.
A livello tecnico, la Chromavis Abo ha messo in mostra un’ottima fase break, con la battuta che ha messo in difficoltà a più riprese la ricezione veronese abbinata a un muro-difesa ordinato ed efficace. Rispetto alle precedenti uscite, i passi avanti si sono visti nella gestione del cambiopalla, altro alleato prezioso verso il 3-0 finale. Sul piano caratteriale, invece, Offanengo non ha mai mollato o mostrato particolari fragilità, sebbene sia il secondo sia il terzo set siano stati caratterizzati da alcune pecche di lucidità che viceversa avrebbero portato a una chiusura più agevole.
Domenica alle 18 la squadra di Dino Guadalupi tornerà al PalaCoim per affrontare l’Eurogroup Altafratte.