a Cremona con la Supersport
a Palazzo Lombardia
Gara1 playout finisce 87 a 80
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Gara1 playout finisce 87 a 80
Trento – Vanoli 79-89 (21-22, 43-44, 63-66)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Blackmon 16, Pascolo, Mian 3, Forray 4, Gentile 25, Knox 16, Mezzanotte 2, Kelly 13 , Ladurner ne, Levchthaler ne, King, Picarelli ne. All. Brienza
VANOLI CREMONA: Saunders 13, Mathews 16, Zanotti ne, Sanguinetti 6, Gazzotti, Ruzzier 4, Sobin 4, De Vico 4, Happ 14, Stojanovic 14, Palmi, Akele 14. All. Sacchetti
Una Vanoli costante per tutti i 40′ espugna il palazzetto della Dolomiti Energia Trentino 79-89, ottenendo per la prima volta in stagione due vittorie consecutive. I ragazzi di coach Meo Sacchetti impostano il Cruise Control a 22 punti per quarto e piegano così la resistenza dei padroni di casa, anche grazie all’ultimo periodo (l’unico da 23 punti, ndr) in cui Cremona ha scavato il solco decisivo con un parziale di +7.
Finalmente al quarto tentativo la Vanoli Cremona ha sfatato il tabù trasferta. I biancoblù di coach Sacchetti hanno espugnato la Blm Group Arena di Trento per 89-79. I cremonesi hanno saputo sfruttare l’assenza del play titolare Craft (rottura del menisco) frenando una compagine smaniosa di riscatto dopo il ko subito in settimana in EuropCup. I trentini non sono stati sospinti dall’incitamento dei propri calorosi come ci si aspettava specialmente nei momenti topici del match. Per il team di Sacchetti c’è stata la conferma del buon momento di Mathews ed Happ, meno appariscente rispetto alla gara contro la Fortitudo Bologna, ha dato un contributo positivo nell’area d’attacco.
Il gruppo del predidente Aldo Vanoli non ha tirato bene da tre punti (7 su 20) ma decisamente meglio da 2 punti: 28-48. Alessandro Gentile ben assistito da Forray in staffetta come play produce 11-6 al 5’. Si ribattono colpo su colpo le due contendenti ma i locali con canestri da sotto allungano 19-11 al 7’ costringendo time-out coach Sacchetti. Per un lungo periodo è Cremona a comandatre le operazioni. Reagisce con prontezza e crea un controbreak addirittura di 16-2 andando in testa 27-21 al 12’ interrotto dall’ex di turno Fabio Mian.
Trento trova la forza per riomettersi in scia soprattutto con Alessandro Gentile 28-30 al 33’. Tre minuti dopo la Vanoli Cremona conduce 36-30 e mantiene il minimo distacco al 20’ sul 43-44 con 1 su 8 da tre punti.
Inizia bene il periodo il sodalizio lombardo che infila un parziale di 6-0 e time-out Trento. Rincorrono i bianconeri con Alessandro Gentile in luce. Ma non effettuano il sorpasso. Cremona con i tiri liberi di Stojanovic si mantiene avati al 30’ 63-66 con 22 punti segnati in ogni quarto. Stojanovic commette il quarto fallo ma i biancoblù gestiscono bene la situazione che co Mathews si portano sul76-67. Cremona esaurisce il bonus falli mentre Trento no.
Le Aquile trentine con Gentile in calo non volano più in alto e Ruzzier e compagni controllano il tutto. Dopo un canestro di Happ , Mathews centra la tripla decisiva del più 8 che costringe i bianconeri al fallo sistematico ma senza frutti.
Ora nei prossimi quindici giorni in casa Vanoli si dovranno mettere da parte le cifre e le statistiche a cui ci si potrebbe appellare; bisognerà solo pensare alla vittoria contro Trieste (al PalaRadi) ed a Pesaro. Con una striscia positiva si farebbe un balzo in avanti già decisivo verso la salvezza.
Marco Ravara