centrali con Silene Martinelli
verrà istituita la A3 femminile
e la Juvi perde 102 a 98
su CR1 lo speciale Vanoli
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Il Videoton non riesce ad andare oltre il 5-3 con l’Orange Asti. La strada verso la salvezza in Serie B, era noto, non è facile: il torneo 2019/2020 è di livello altissimo e le poche squadre presenti corrispondono a pochi punti, per cui ogni gara ha un elevato peso specifico. La permanenza nella categoria dovrà necessariamente passare da quale colpaccio. Crema arrivava in terra piemontese con le migliori e bellicose intenzioni, come certificato dallo 0-1 di Maietti, che mette più di qualche apprensione al pubblico del PalaSanquirico dopo soli 30 secondi, capitalizzando un pregevole assist di Tosetti.
La formazione dell’Asti, però, è composta da giovani di valore, prodotti del vivaio di casa: i piemontesi si scrollano la pressione di dosso e inanellano una serie di azioni a tutta velocità, difficili da prevedere e da difendere. Al 10′ il punteggio è già ribaltato con il 2-1, Mastrangelo è costretto agli straordinari e para bene, ma non può evitare i gol del tris e del 4-1. Il sussulto d’orgoglio del Videoton prima dell’intervallo porta la firma di Porceddu, che riapre la gara con il 4-2, sagace colpo di tacco sulla conclusione da fuori di Pagano.
Nella ripresa il Vidi cambia faccia e sfiora il terzo gol, ma la traversa nega a Ghezzi la gioia del gol; per tutta risposta, l’Asti non perdona e insacca il 5-2. A 10 minuti dal termine mister De Ieso sceglie il portiere di movimento: la mossa paga e l’inerzia della gara è tutta rossoblù, ma le occasioni di Maietti, Porceddu e Rrotani non portano all’agognato gol. Finale acceso, con un rosso per parte e il 5-3 di Pagano, ma l’esito resta a favore dei padroni di casa sino alla sirena.