Cremonese, Baroni: 'A Empoli mi aspetto una prestazione importante'
“In questo momento la cosa più importante è centrare la prestazione, sia a livello di squadra che individuale”. Si presenta così Marco Baroni nella conferenza stampa della vigilia di Empoli-Cremonese, che andrà in scena domani sera, domenica 20 ottobre, alle 21.00. “Devo ringraziare la squadra – ha spiegato Baroni parlando dei suoi primi giorni alla guida dei grigiorossi – perché mi ha dato grandissima disponibilità e questo è fondamentale. Il tempo è sempre poco, ma abbiamo cercato di portare qualcosa di nostro e la risposta è stata più che positiva, quindi ci aspettiamo una conferma in campo”. L’allenatore toscano parla quindi delle scelte che è chiamato a fare, con il 4-3-1-2 che sarà il modulo dal quale ripartirà la Cremonese: “La squadra, come si era già detto, era stata costruita per il 3-5-2, ma in queste settimane abbiamo fatto una valutazione dei giocatori e testato la capacità della squadra di interpretare un sistema di gioco diverso ricevendo risposte positive”. “Il 4-3-1-2 – prosegue Baroni – dà una buona ripartizione degli spazi in campo e la possibilità di sviluppare gioco, ma non mi focalizzerei sul modulo in questo momento: quello che sto chiedendo ai ragazzi è soprattutto dal punto di vista mentale e di attenzione per, come detto, centrare la prestzione. In ogni caso, cerco sempre di dare un’ identità alla squadra: c’è da lavorare”.
Fondamentale sarà perciò la scelta del trequartista: in questo momento, nelle idee del tecnico grigiorosso, sono Kingsley e Deli (aspettando l’indortunato Piccolo, ancora out come Terranova, Claiton e lo squalificato Valzania) a poter ricoprire quel ruolo, mentre Soddimo non sembra convincere l’allenatore da ‘dieci’: “Kingsley ha fatto molto bene con la Pro Vercelli, sicuramente lui e Deli sono due giocatori che hanno le caratteristiche per giocare in quella posizione dando anche equilibrio: valuterò chi scegliere”. Baroni, tuttavia, preferisce concentrarsi sul proprio lavoro piuttosto che sulle caratteristche degli avversari: “Sono curioso, ma mi aspetto una prestazione importante. Non dobbiamo guardare molto all’Empoli, pur rispettando una squadra che ha un organico di assoluto livello, ma il nostro obiettivo dev’essere quello di andare a fare una prestazione importante”. “Dobbiamo – prosegue l’allenatore – andare in campo in modo dinamico, non passivo: è importante riusciere ad essere aggressivi senza palla e sostenere una squadra che ha delle qualità che vanno sfruttate, ma sarà altrettanto importante l’apporto di tutti in entrambe le fasi”. Baroni, infine, parla del suo ritorno in panchina dopo qualche mese di inattività: “Quando sei fuori si soffre e quando sei dentro manca anche il tempo per respirare, ma è la bellezza di questo lavoro: ci siamo buttati anima e cuore in questa esperienza”.