Mancuso, dal Pizzighettone in Serie D a cecchino dell'Empoli 'Mi aspetto una Cremo agguerrita'
Una vecchia conoscenza del calcio cremonese affronterà domenica sera (20 ottobre) proprio la Cremonese. Leonardo Mancuso, 4 gol in questo campionato, sarà infatti l’osservato speciale della sfida del Castellani contro l’Empoli. “Arriviamo bene a questa partita – spiega Mancuso -, la settimana della sosta ci è servita per caricare un po’ e migliorare fisicamente, mentre in questi giorni stiamo preparando di più la gara stessa”. Il classe 1992, però, non sottovaluta affatto il club grigiorosso: “Credo non sia partita come si aspettava, ma rimane una candidata a giocarsi la promozione. Inoltre quando c’è un cambio di allenatore ci sono sempre degli stimoli nuovi, quindi credo che quella che verrà qui sarà una squadra molto agguerrita”.
Dopo la trafila nelle giovanili del Milan, Mancuso ha esordito tra i ‘grandi’ con la maglia del Pizzighettone in Serie D. Era la stagione 2011/12 e veniva impiegato dall’allenatore Paolo Bertani come esterno del 4-2-4 (il modulo più utilizzato in quell’annata, nda) o come una delle due punte. Il milanese riuscì comunque a mettere a segno 11 reti: “Fu la mia prima esperienza, dovetti ripartire dalla Serie D, ma mi trovai veramente bene perché era un ambiente famigliare dove sono riuscito ad esprimermi subito al meglio: è un’avventura che porto nel cuore”. “Ho – prosegue ancora Mancuso – un bel ricordo dei dirigenti, li ricordo con molto affetto”. Proprio Bertani, poi, è stato importante nella carriera dell’attaccante: “Ha sempre creduto in me sin da quando ero bambino: a 9 anni mi prese al Milan, poi decise di avermi con sé nell’esperienza a Pizzighettone”.
mtaino