Calcio

Arbitri, una soluzione di buon senso per sistemare il caso-divise nei Dilettanti

Sono state diverse le segnalazioni da parte delle società dilettanti della provincia di Cremona circa i disagi causati dalla nuova divisa degli arbitri. I fischietti cremonesi, come in tutta Italia, infatti, da questa stagione indossano una divisa fornita da un nuovo sponsor tecnico e da un nuovo sponsor di maglia, ma hanno ricevuto un solo completo di colore giallo. Ciò significa che in presenza di squadre che indossano maglie dello stesso colore, a termini di regolamento, dovrebbero essere queste ultime ad adattarsi alla divisia del direttore di gara. Anche perché, almeno inizialmente, gli arbitri non erano autorizzati ad utilizzare le divise in uso fino alla scorsa stagione proprio perché fornite da uno sponsor differente. Ciò ha causato qualche disagio, ma la situazione si sta normalizzando.

A prevalere sembra dunque essere stato il buon senso. Non sempre le società dilettantistiche hanno disposizione maglie alternative, specialmente per chi gioca in trasferta e magari ha anche percorso diversi chilometri. Le indicazioni date ai fischietti sono state chiare, in ogni caso: la priorità è poter disputare la partita, magari facendo indossare all’arbitro una maglia di colore diverso o, come extrema ratio, una pettorina. Il suggerimento alle società è quello di lasciare nello spogliatoio del direttore di gara due o tre maglie anonime, ovviamente di colore diverso dal giallo, che in caso di necessità verranno indossate dall’arbitro. L’Aia, in questo senso, ha anche diramato una nota in cui si invitano i club a cercare una soluzione che vada incontro ad ogni tipo di esigenza. Il problema, al netto degli accorgimenti che si stanno mettendo in atto, si dovrebbe comunque risolvere col tempo, quando lo sponsor tecnico, all’inizio di ogni stagione, fornirà una nuova divisa.

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