Portiere per un giorno a Gussola, parte seconda. E’ quanto successo ieri, domenica 29 settembre, quando nella sfida tra Oratorio Santa Maria e Oratoriana San Luigi di Seconda Categoria il portiere della squadra casalasca viene espulso. Tra i pali allora va Matteo Coppi, difensore tesserato, ma, di fatto, vice-allenatore. E Coppi risponde al meglio parando il rigore e salvando il 2-0 della propria squadra: “Avrebbero potuto riaprire la partita se fossero andati sul 2-1, poi quando abbiamo segnato il 3-0 (sarà anche il risultato finale, ndr) mi sentivo un po’ più tranquillo perché con 10′ da giocare prendendo anche 3 gol non avremmo perso”. In realtà il Santa Maria, pur in 10 uomini, è andata più vicina a fare il quarto gol che non a subirne anche solo uno. “Io sono un difensore – spiega Coppi -, ma mi è sempre piaciuto stare in porta, così ieri ho dato la mia disponibilità ad andare in panchina come secondo portiere dato che ne avevamo a disposizione solo uno: è andato tutto bene”. Coppi, però, ha già vissuto qualche domenica tra i pali: “Una decina d’anni fa, credo fosse il 2007: giocavo nella Casalese Boys, il portiere titolare si infortunò e non avendo sostituti feci 3 o 4 partite da titolare”. Lo scorso anno, invece, fu Cappelli del Gussola ad improvvisarsi estremo difensore, anche se con meno fortuna. Coppi in ogni caso guarda al futuro del suo Santa Maria neopromosso: “E’ un campionato nuovo con moltissime squadre di Cremona e Lodi che non conosciamo. L’obiettivo minimo è la salvezza, abbiamo tanti elementi nuovi che si stanno amalgamando bene, ma la squadra c’è e può giocarsela con tutti. Ripeto, prima la salvezza, poi se si può puntare a qualcosina in più non ci tireremmo certo indietro”.
