Chromavis Abo, a Montale Rongone primo atto della finale per l'A2
La grande prestazione, la vittoria, la festa. Era soltanto mercoledì sera quando la Chromavis Abo sbancava Lecco e si guadagnava l’accesso alla finalissima per l’A2 femminile. Ricordi freschissimi, ma che tali devono essere, perché per Offanengo è già tempo di tuffarsi nella nuova avventura, quella decisiva in chiave-promozione. Questaa sera, sabato 1° giugno, infatti, la formazione allenata da Leo Barbieri inizierà il braccio di ferro con l’Emilbronzo 2000, formazione modenese dove gioca l’ex azzurra Tai Aguero. Il primo atto è in programma alle 18.00 a Montale Rangone, mentre mercoledì alle 20.30 al PalaCoim andrà in scena gara 2. Per le neroverdi cremasche, pochissimo tempo per ricaricare le pile dopo la ‘bella’ di mercoledì scorso contro Lecco, ma l’adrenalina e la voglia di continuare a sognare sono più forti della stanchezza.
“Per Montale – afferma coach Barbieri – i risultati parlano chiaro: dopo aver chiuso il campionato al secondo posto, la formazione modenese non ha mai perso nei play off, centrando – ad eccezione di un tie break – sempre successi netti. La stella è ovviamente Tai Aguero, giocatrice che ha un bagaglio di colpi di attacco notevoli e molte traiettorie disponibili. Nel complesso, è una squadra votata all’attacco e anche esperta, con attaccanti di tecnica e potenza: anche la banda Brina è molto fisica. Ne deriva che li nostro muro-difesa debba ‘viaggiare’ molto bene, ma in questo ci siamo: ultimamente abbiamo un muro solido e anche ordinato. A livello fisico, aver chiuso 3-0 mercoledì ha fatto sì che ci siano meno acciacchi rispetto a quelli di lunedì post –gara 2 terminata al tie break e ho visto le ragazze più pimpanti. Noi dobbiamo continuare a fare il nostro compito, mettendoci attenzione e il giusto spirito avuto fin qui. Finora la mentalità ha pagato e siamo fiduciosi di poter dire la nostra”.
Offanengo arriva alla finale play off dopo aver eliminato nei quarti l’Anthea Vicenza (doppio 3-1) e in semifinale Lecco, grazie alla doppia vittoria esterna in gara 1 (1-3) e gara 3 (0-3) dopo aver perso al tie break il secondo atto al PalaCoim. L’Emilbronzo 2000 Montale si è qualificata ai play off dopo il secondo posto nel girone C alle spalle di Macerata, mentre successivamente ha eliminato nei quarti le campane del C.M.O. Fiamma Torrese (doppio 3-0) e in semifinale le abruzzesi della Di Carlo Spa Altino (3-1 e 3-2). La formazione modenese è allenata da Ivan Tamburello e nella rosa, come detto, spicca la presenza dell’ex azzurra Tai Aguero, classe 1977, di origini cubane e che è stata per anni un punto di riferimento della nazionale italiana dopo aver indossato anche quella della nazionale di origine. Infinito il suo curriculum, dove spiccano anche due Europei (2007 e 2009), due Olimpiadi (1996 e 2000), il Mondiale del 1998, diverse coppe europee e anche due scudetti italiani (2003 e 2005).
“Siamo molto contenti – spiega Tamburello – del nostro percorso; la squadra aveva una base dalla stagione precedente e ha aggiunto pedine importanti, come per esempio Aguero, Bonifazi, Vece e Mukaj. Anche per me è il primo anno in questa realtà e nel complesso c’era il bisogno di conoscersi man mano. Nel nostro campionato, Macerata ha meritato di vincere, avendo più continuità, ma noi siamo sempre cresciuti, non solo tecnicamente. Siamo stati bravi nel finale di campionato, poi abbiamo avuto una buonissima serie con Torrese e una ottima in semifinale play off contro una squadra attrezzata come Altino”.
Ora c’è Offanengo: “La seguo da tempo, immaginavo la rimonta e l’avevo pronosticata in finale, l’ho detto anche alle mie ragazze. E’ una grandissima squadra, composta da giocatrici molto forti;il curriculum di coach Barbieri, poi, parla da solo. Per me la Chromavis Abo non è una sorpresa, ma una conferma. In comune abbiamo il gioco veloce, per il resto non penso ci siano punti deboli nelle due squadre, complete in ogni reparto. Sarà un duello 50-50”.
Il 6+1 base di Montale è composto da Aguero (lo scorso anno vincitrice nei play off di B1 con Sassuolo contro il Settimo di Cecilia Nicolini, ora regista della Chromavis Abo) schierata opposta in diagonale a Lidia Bonifazi, regista reduce dalla scalata di Cuneo, dove ha giocato in A2 (2017-2018). La coppia di posto quattro è formata da MArtina Brina ( ex Cesena) e Serena Vece, ex San Lazzaro e per metà stagione anche in A1al Volley2002 Forlì Bologna (2012-2013). Al centro, l’esperienza di Elena Fronza (1992) e la giovane Laura Bandieri, mentre il libero è Francesca Severi, ex Imola e pure lei in passato in A1 al Volley 2002 Forlì Bologna.