Pergolettese

La straordinaria stagione del Pergo si ferma a Gubbio L'Avellino vince 3-0 la semifinale

Avellino – Pergolettese 3-0
AVELLINO (4-4-2): Lagomarsini, Dionisi, Morero Santiago (46′ Capitanio), De Vena (76′ Sforzini), Betti, Parisi, Tribuzzi, Buono, Alfageme (63′ Matute), Di Paolantonio (84′ Carbonelli), Da Dalt (57’Ciotola). A disposizione: Longobardi, Patrignani, Rizzo, Pepe. All. Bucaro.
PERGOLETTESE (4-3-3): Chiovenda, Fanti, Villa, Manzoni (82′ Piras), Fabbro, Bakayoko, Muchetti (72′ Panatti) Cazzamalli (76′ Gullit) Bortoluz, Bitihene (57′ Franchi), Russo (57′ Morello). A disposizione: Stucchi, Manfroni, Lucenti, Schiavini. All. Contini.
ARBITRO: Nicolini di Brescia.
RETI: 22′ e 78′ Di Paolantonio (A), 94′ Ciotola (A).
AMMONITI: Bakayoko (P), Parisi (A), Villa (P), Gullit (P).

Si conclude a Gubbio nella semifinale di Poule Scudetto contro l’Avellino la straordinaria stagione della Pergolettese che, vincendo il Girone D di Serie D, è tornata tra i professionisti. In terra umbra l’Avellino vince 3-0, ma il Pergo può comunque uscire a testa alta e soprattutto riguardare a questa stagione con orgoglio e soddisfazione. Ora i biancoverdi sfideranno il Lecco di Marco Gaburro nella finale scudetto di Perugia, dato che i blucelesti hanno piegato 2-0 il Cesena nell’altra semifinale.

In avvio la partita ha ritmi piuttosto blandi con una leggera supremazia da parte della Pergolettese che però non si rende mai davvero pericolosa dalle parti di Lagomarsini. A sbloccare la partita è un calcio da fermo, proprio nel momento in cui l’Avellino stava provando a costruire qualcosa: Di Paolantonio, infatti, porta avanti gli irpini con un calcio di punizione piuttosto decentrato che sorprende sul primo palo Chiovenda, portiere designato per questa Poule Scudetto. I campani provano a capitalizzare il buon momento, ma l’incornata di De Vena è alta. Il Pergo si scuote e reagisce: Bortoluz viene anticipato all’ultimo dal portiere biancoverde, poi di testa tocca l’incrocio dei pali. I ragazzi di Contini alzano i ritmi e continuano a creare occasioni: il destro a giro di Manzoni è alto di poco, mentre il tentativo di Cazzamalli si stampa sul palo.

Nella ripresa il Pergo prova a riprendere da dove aveva finito la prima frazione, ma non riesce ad impensierire davvero Lagomarsini, se si esclude una botta al volo di Villa che si perde alta. L’Avellino controlla quindi il match e sfiora il raddoppio con Da Dalt che calcia fuori di poco un cross di uno scatenato Tribuzzi. Raddoppio che invece arriva ancora da fermo e dal piede di Paolantonio: questa volta il 31 biancoverde calcia imparabilmente all’incrocio. La partita si chiude di fatto qui, anche se all’ultimo istante di gara Ciotola arrotonda per i campani ribadendo in rete una respinta di Chiovenda.

 

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