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Cuore Chromavis Abo Espugnata Vicenza 3-1 in Gara1 dei Quarti playoff

Anthea Volley Vicenza – Chromavis Abo 1-3 22-25, 24-26, 26-24, 14-25)
ANTHEA VOLLEY VICENZA: De Stefani 13, Filippin 2, Visintini 17, Rossini 16, Assirelli 11, Bortoli 2, D’Ambros (L), Zanguio, Scaccia. N.e.: Montanaro, Milan (L), De Toffoli. All. Cavallaro.
CHROMAVIS ABO: Dalla Rosa 12, Cheli 11, Nicolini 5, Porzio 11, Gentili 13, Minati 18, Giampietri (L), Bressanelli 1, Raimondi N.e.: Colombetti (L), Marchesi, Rossi, Russo. All. Barbieri.

Cuore grande, sangue freddo e una testa d’acciaio. E’ una Chromavis Abo dalle mille vite quella che inizia al meglio l’avventura nei play off di B1 femminile espugnando in quattro set il palasport di Vicenza grazie al 3-1 rifilato all’Anthea nella gara 1 dei quarti di finale. Nel sabato sera in terra veneta, non sono mancate le emozioni, con Offanengo capace di reagire anche quando il punteggio era sfavorevole, testimoniando per l’ennesima volta tanto coraggio, ma anche un’ottima tenuta mentale in situazioni di stress.

La squadra di Leo Barbieri ha saputo rimontare a più riprese, con la cronaca della partita che lo testimonia. Nei primi tre set, infatti, le cremasche hanno sempre saputo ribaltare la situazione: sotto 10-5 e 15-11, Offanengo ha chiuso 22-25. Ancor più eclatante la situazione nella seconda frazione, dove le neroverdi erano a -6 (19-13), riuscendo ad annullare il gap a quota 23, chiudendo 24-26 alla prima occasione dopo aver annullato un set point. Stesso film nel terzo set, sotto 19-11 e 24-22, Offanengo ha saputo arrivare ai vantaggi,ma questa volta il finale ha premiato Vicenza, riaprendo la partita (26-24). La ferita, però, ha punto nell’orgoglio la Chromavis Abo, che nel quarto set ha dettato legge: partenza sprint (1-8) e dominio fino al 14-25 sancito dal muro di Cecilia Nicolini per il 3-1 finale a favore delle offanenghesi.

Sotto gli occhi della centrale azzurra (e campionessa d’Italia con l’Imoco Conegliano) Anna Danesi, le neroverdi hanno saputo interpretare bene la partita, riuscendo a soffrire senza regalare e attendendo, quando i momenti non erano favorevoli, anche gli errori avversari. Battuta in salto spin e attacco in crescendo gli alleati preziosi di Offanengo, che man mano ha saputo alzare i giri del motore dopo un avvio complesso, complice l’ottima difesa di casa.

Una partita così non poteva che avere il gruppo sugli scudi e l’aspetto è emerso anche dalle statistiche, con le cinque attaccanti in doppia cifra (Minati top scorer con 18 punti), contando anche i contributi della regista Nicolini (decisivo il break in battuta nel quarto set) e del libero Alice Giampietri, in evidenza in difesa. Come sette giorni prima, è stata una festa doppia per una giocatrice neroverde. In quell’occasione, Francesca Dalla Rosa aveva brindato a compleanno e accesso di squadra ai play off, mentre a Vicenza Lisa Cheli ha festeggiato compleanno e vittoria inaugurale negli spareggi promozione.

Grazie a questo successo, la Chromavis Abo si è garantita due chance per accedere alle semifinali, dove incontrerà la vincente tra Acciaitubi Picco Lecco e Iseo Serrature Pisogne (1-3 il primo atto a favore delle bresciane). L’occasione arriverà già mercoledì, quando alle 20.30 al PalaCoim Porzio e compagne proveranno a chiudere i conti facendo leva sul calore del grande pubblico, mentre in caso di sconfitta i conti si regolerebbero nella “bella” di sabato a Vicenza.

Coach Barbieri, al termine della partita ha dichiarato: “Siamo stati bravi a far girare a nostro favore gli episodi, giocando con tanta determinazione i punti finali pur non essendo stati molto lucidi negli inizi dei parziali, soprattutto nei primi due set. Vicenza ha difeso bene e abbiamo fatto un po’ fatica, ma quando la palla pesa questa squadra ha grande determinazione e riesce a giocare bene i palloni importanti. Nel quarto set, invece, siamo partiti con un break importante in battuta e la strada si è fatta in discesa. Nel complesso, abbiamo fatto molto bene in attacco”. La schiacciatrice Francesca Dalla Rosa ha invece sottolineato: “La consapevolezza che abbiamo in questo periodo ci aiuta nelle rimonte, come è accaduto in ognuno dei primi tre set, anche se nel terzo abbiamo commesso qualche errore. Battuta e attacco sono state le nostre armi in questo primo atto della serie”.

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