Ciclismo, cresce l'attesa per il Circuito del Porto Ecco i favoriti della vigilia
Il quadro degli iscritti al Circuiti del Porto, presentato dal responsabile dell’organizzazione Antonio Pegoiani in Sala Quadri di Palazzo Comunale, appare sicuramente di altissimo livello: quanto di meglio ci si poteva attendere infatti di partecipazione soprattutto italiana dal momento che quasi tutti i primi della classifica nazionale saranno sicuramente presenti con i loro team.
Non saranno al via i primi due della classifica, Giovanni Aliotti, il recente dominatore della corsa di Collecchio, ma anche capace di piazzamenti prestigiosicome il terzo posto nel Palio del Recioto, il secondo al Giro del Belvecedere che gli hanno consentito di raggranellare un buon bottino di punti. Il 19enne corridore del CST Friuli è comunque un ragazzo più adatto a percorsi che presentano maggiori difficoltà tecniche e quindi, con la sua formazione, ha preferito approdare ad altri lidi, così come ha fatto la Zalf Desiree, la squadra di Gregorio Ferri che nel mese aprile ha vinto a Nerviano e a Regello e mancato d’un soffio una durissima Milano-Busseto e la prestigiosa Vicenza-Bionde. I trevigiani hanno però iscritto Edoardo Ferri e soprattutto il temibilissimo Enrico Zanoncello, ben spalleggiato da due altri velocisti di rango come Baseggio e Marchiori.
Occhi aperti, invece, su Matteo Sobrero e Samuele Battistella, i due della Dimension data che potrebbero approfittare proprio del ‘Porto’ per fare un passo avanti nella graduatoria. Sobrero, 22 anni da compiere, è letteralmente esploso in questa stagione vincendo tre corse di grande importanza come il Palio del Recioto, la Coppa Fiera di Mercatale, le Strade Bianche di Romagna. Eccellente in salita e adatto ai percorsi più duri, ha però dimostrato di poter reggere anche nelle gare che si corrono a medie vicine ai 50 orari e avrà accanto una squadra di valore assoluto che può contare oltre che su Battistella, vincitore del Giro del Belvedere e di Fucecchio oltre che secondo al ‘Recioto’, su due pedine importanti come Brown Connor e Luca Mozzato.
Un altro squadrone che potrebbe fare la corsa è la Casillo-Maserati che ha tre frecce al suo arco: Simone Piccolo, Yuri Colonna e Luca Conti. Piccolo non ha ancora assaporato la gioia del successo: quattro volte secondo in aprile, sarà sicuramente alla ricerca della prima vittoria stagionale, così come Colonna, velocista affermato e buon passista cui il ‘Porto’ si addice in modo particolare. La General Store punterà sicuramente su Cristian Rocchetta, velocista di rango dotato di uno scatto difficilmente contestabile e di una notevole intelligenza tattica come ha già dimostrato proprio sulle nostre strade vincendo il 25 aprile la Coppa Ardigò a Pessina Cremonese.
L’Arvedi Cycling Team, sicuramente la squadra più attesa, scende in campo con tutti i suoi effettivi e con chiare intenzioni di aggiudicarsi la gara di casa su cui ha impostato la preparazione nelle ultime settimane. Attilio Viviani ha dimostrato con il terzo posto al ‘Papà Cervi’, dove non ha volutamente rischiato in volata, di essere in forma eccellente. Probabilmente in volata avrà l’appoggio di compagni di squadra come Plebani, Lamon e Moro, ma una prova di spessore ci si attende pure dai più giovani Bosini e Giordani. Tre, invece, i cremonesi al via: oltre allo stesso Diego Bosini in maglia Arvedi, ci saranno infatti il capitano della Viris Vigevano Alessio Brugna e Jalel Duranti (Tem Colpack), entrambi ancora a secco di vittorie quest’anno, ma in grado di farsi vedere davanti al pubblico del ‘Porto’.
E veniamo alle formazioni straniere: non solo animeranno la corsa, ma punteranno tutte ad aggiudicarsi un trofeo che è ormai appetito da tutti i team più importanti. Gli americani del Team Skyline vengono da un collaudo durissimo come il Giro dell’Appennino. Li guida il 36enne Addam Carr, mentre David Dawson è probabilmente il più forte sul passo, anche se la squadra potrebbe lavorare soprattutto a favore di Ricky Randall. Anche i francesi della Nice Cycling Team appaiono particolarmente pericolosi sia con i due Jolidon quanto con Garcia Castaneda, ventiduenne colombiano dalle ottime caratteristiche di passista dotato di uno spunto notevole. Da tener presenti anche gli sloveni che conoscono benissimo il mondo del ciclismo italiani: Vrhovnik, Rucigay e Skok non sono da sottovalutare nel caso di un arrivo di gruppo.
Il ‘Porto’ si presenta come una corsa apertissima, con molte probabilità di risolversi nel solito volatone finale con tantissimi probabili protagonisti a meno che sia il meteo, una volta tanto, e le previsioni vanno anche in quel senso, a scombussolare tutti i pronostici e a trasformarla, come ad esempio accadde nel 1996 quando il bresciano Enrico Bonetti, al termine di una corsa caratterizzata da pioggia e freddo, inflisse distacchi abissali a tutti, degni dell’ordine di arrivo di una tappa alpina del Giro. Ma la bellezza e l’attrattiva del ‘Porto’ sta anche nella sua imprevedibilità e nella possibilità che ogni pronostico possa saltare come successe nel 1989 al triestino Tarlao: era arrivato a Cremona in treno da Trieste insieme alla moglie che se ne era andata a visitare la città, mentre lui, poco più che un amatore che non aveva mai vinto una corsa e non aveva mai avuto una squadra, sorprese tutti a 500 metri dal traguardo, colse la sua prima ed unica vittoria e, soddisfatto per quell’impresa, disse addio al ciclismo agonistico.
Classifica dei corridori italiani Under 23 ed Elite al 30 aprile
1, Giovanni Aleotti (CT Friuli) p. 49
2. Gregorio Ferri (Zalf Desiree) p. 44
3. Matteo Sobrero (Dimension data) p. 39
4. Samuele Battistella (Dimension Data) p. 39
5. Enrico Zanoncello (Zalf Desiree) p. 38
6. Simone Piccolo ( Casillo maserati) p. 30
7. Daniel Smarzaro /General Store) p. 28
8. Yuri Colonna (Casillo-Maserati) p.27
9. Marco Murgano (Casillo-Maserati) p. 26
10, Cristian Rocchetta (General Store) p. 25
14. Attilio Viviani (Arvedi Cycling Team) p. 18
15. Stefano Moro (Arvedi Cycling Team) p. 16
28, Davide Plebani (Arvedi Cycling Team) p. 10
30. Alessio Brugna (Viris Vigevano) p. 10
41. Jalel Duranti ( Team Colpack) p. 8
72. Francesco Lamon (Arvedi Cycling Team) p. 3
88. Carlo Alberto Giordani (Arvedi Cycling Team) p. 1
C. Castellani