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Ciclismo, Bartolozzi va in fuga e vince in solitaria la Coppa 1° maggio di Stagno

Andrea Bartolozzi (Viris Vigevano) è il 64° vincitore della Coppa 1° maggio di Stagno Lombardo. Più che vincitore, è stato l’Asso pigliatutto di una corsa che lo ha vito dominare il lotto dei 105 partenti dall’inizio (127 gli iscritti, 105 i partiti e 57 gli arrivati, ndr) e alla fine e portarsi a casa, oltre alla vittoria finale, la coppa riservata al vincitore della speciale classifica dei traguardi volanti ed il premio destinato al corridore più combattivo. Da metà gara in poi Bartolozzi ed il secondo arrivato, Leonardo, hanno inscenato una fuga a due che il gruppo ha ritenuto evidentemente di poter controllare, ma che, alla fine, ha visto i due prevalere nettamente sulla quella metà dei rimasti in gara che hanno dovuto accontentarsi di disputare la volata per il terzo posto.

Corsa vivacissima sin dalle prime battute con il bergamasco Caloi ad accendere la miccia sin dalle prime pedalate, ma con il gruppo che gli concede solo una decina di secondi prima di riacciuffarlo nel corso della seconda tornata. Altri tentativi isolati portano alla ribalta Gradassi (Team Franco Ballerini), Cassara (Palazzago) e Laurent Rigollet (Maserati), ma nessuno riesce a fare il vuoto guadagnando al massimo un centinaio di metri sul gruppo. Mancano tredici giri alla conclusione quando parte l’attacco di Pasquotto che transita sotto il traguardo con una ventina di secondi di vantaggio sul gruppo dal quale esce con una bella sparata Bartolozzi che gli si accoda. I due vanno d’accordo ed il loro vantaggio aumenta col trascorrere delle tornate sino a raggiunfìgrere una punta massima di un minuto e venti secondi quando mancano cinque giri alla conclusione.

Reagisce finalmente il gruppo e quando mancano due giri, al passaggio sotto lo striscione dell’ultimo traguardo volante, il margine è ridotto a soli 32” ed è a questo punto che Bartolozzi allunga decisamente, stacca il compagno di fuga che non riesce a replicare al suo attacco deciso e vola solo verso il traguardo con una progressione che gli consente di mantenere una trentina di secondi sul plotone costretto ad arrendersi. Una caduta, fortunatamente senza gravi conseguenze, frantuma il gruppo a poche centinaia di metri dal traguardo finale che arriva così piuttosto sgranato con in testa il compagno di squadra del vincitore, Leonardo Masotto, che così completa il successo della sua squadra che si aggiudica in tal modo la Coppa in ricordo di Franco Priori.

Quindi, prima della consegna dei fiori sul podio, il siparietto del fotografo ufficiale che costringe il vincitore a ripetere l’arrivo sul traguardo, stavolta con le braccia al cielo, come non aveva fatto in gara. Poca gloria per i tre cremonesi in gara: Rastelli, che tra l’altro sembrava aver avuto qualche difficoltà in settimana per una caduta, ha accusato una foratura è non è stato in grado di rientrare. Con lui si è fermato anche Emanuel Quaranta, mentre Diego Bosini ha chiuso intorno alla ventesima posizione.

L’ordine di arrivo
1. Andrea Bartolozzi (viris Vigevano) 100,5 Km. in 2h20’21’’. Media Km. 42,721
2. Leonardo Pasquotto (Sissio Team) a 19”
3, Sandro Masotto (Viris Vigevano a 22”
4. Mattia Tabor (General Store) st
5. Filippo Magli (Mastromarco) st
6. Davide Boscaro /World Service) st
7. Tommaso Nencini (Mastromarco) st
8. Luca Coatti (Casillo Maserati) st
9, Davide Bessega (Nortwave)
10. Michael Minali ( Work service)

Cesare Castellani

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