Chromavis Abo, super rimonta a Lurano e terzo posto conservato
Pneumax Lurano-Chromavis Abo 2-3 (25-21, 29-27, 23-25, 25-27, 7-15)
PNEUMAX LURANO: Rettani 12, Cester 8, Cornelli 23, Monforte Ferrario 14, Ferri 1, Rossi 20, Ardo (L), Micheletti. N.e.: Messaggi, Rocchetti (L), Bosisio. All.: Fabbri
CHROMAVIS ABO: Dalla Rosa 19, Cheli 18, Nicolini 12, Porzio 19, Gentili 14, Minati 14, Giampietri (L), Bressanelli, Raimondi. N.e.: Marchesi, Colombetti (L). All.: Barbieri
ARBITRI: MIcali e Spartà
Dai fantasmi ai sorrisi, dalla beffa a un passo all’esultanza in un match davvero sconsigliato ai deboli di cuore. E’ stato un sabato-thriller per la Chromavis Abo, che nella penultima giornata del campionato di B1 femminile ha sudato le proverbiali sette camicie per uscire indenne dal campo bergamasco di Lurano, storicamente indigesto a Offanengo (eliminazione nei play off di B2 tre anni fa, sconfitta in B1 nella scorsa stagione). Contro una squadra già retrocessa, ma che ha giocato a braccio sciolto e ha saputo offrire un’ottima prestazione, la formazione di Leo Barbieri ha compiuto una rimonta da urlo. Sotto 2-0, le neroverdi cremasche hanno saputo risalire la corrente per poi arrivare tra mille emozioni al tie break, dominato 15-7 e confermando la tradizione del 2019 che le vede sempre imporsi nel set corto.
Dopo un primo set difficile, Offanengo ha reagito nel secondo, dove però si è inceppata sul più bello (19-23), non sfruttando tre set ball. Nella terza frazione, la Chromavis Abo si è trovata avanti 14-18, poi 2-0 e 22-21 sotto per poi riaprire la contesa (23-25). Ancor peggio l’orizzonte nel quarto: 20-17 Lurano, poi due match point annullati e prima occasione sfruttata per un tie break poi a senso unico. Nell’operazione-rimonta fondamentale il contributo del collettivo e del carattere, con la squadra che ha saputo far quadrato anche quando sembrava messa al muro, riuscendo per l’ennesima volta a risorgere insieme. Il dato emerge dalle statistiche, dove la doppia cifra è stata raggiunta da tutte le cinque attaccanti impiegate (rientro dall’inizio di Veronica Minati, seppur ancora in rodaggio dopo lo stop), ma anche dalla regista Cecilia Nicolini, autrice di 12 punti (con 3 ace e 5 muri).
Il match ha visto anche il debutto della giovanissima schiacciatrice Giada Bressanelli, classe 2003 del vicino paese di Madignano, entrata al servizio nel secondo set e capace di ripagare la fiducia di coach Barbieri con un turno importante che ha dato la scossa a Offanengo in un momento difficile. La rimonta mozzafiato a Lurano ha permesso alla Chromavis Abo di difendere con le unghie il terzo posto in classifica, provvidenziale in chiave play off. Porzio e compagne, infatti, sono ancora appaiate in graduatoria alla Florens Re Marcello Vigevano, vincitrice – ma solo al tie break – sul campo cremonese di Ostiano. Offanengo vanta due vittorie in più rispetto alle pavesi (criterio prioritario in caso di arrivo a pari punti) e questo permetterà alla Chromavis Abo di poter guardare in primis al proprio campo nell’ultimo turno: in caso di vittoria per 3-0 o 3-1, si spalancherebbero le porte dei play off.
Per Offanengo, l’attenzione sarà dunque rivolta al match di sabato alle 20,30 al PalaCoim, dove arriverà la Tecnoteam Albese.