Il bus dei tifosi incappa nei controlli. Irregolarità e multa I supporters restano a piedi
Estintore non revisionato, indicatore di direzione non efficiente e cronotachigrafo senza stampe. Una multa di 450 euro, quella elevata ieri pomeriggio all’autista del pullman di una ditta di Ascoli Piceno che avrebbe dovuto accompagnare i tifosi della Cremonese in provincia di Padova per assistere alla partita con il Cittadella, match vinto dalla squadra ospite per 3 a 1. Il mezzo, che avrebbe dovuto fermarsi a Castelleone e poi a Cremona, è stato infatti fermato ieri pomeriggio alle 17 dalla polizia stradale per un normale controllo. A bordo c’era solo l’autista. Il controllo ha rivelato una serie di irregolarità: l’estintore non era stato sottoposto a revisione, una freccia non era efficiente e il cronotachigrafo era privo delle stampe necessarie per visualizzare nel dettaglio tutte le attività svolte del conducente, compresi i tempi di guida e di riposo. Tutte le stampe saranno ora portate alla stradale che ne analizzerà i dati. Nel frattempo, però, nei confronti dell’autista è stata elevata la sanzione per tutte le irregolarità riscontrate durante il controllo, più 5 punti tolti dalla patente. Delle violazioni dovrà rispondere anche la stessa ditta. All’autista, che era atteso a Cremona, gli agenti guidati dal comandante Federica Deledda hanno imposto la sostituzione del mezzo. Per questo motivo i tifosi, non senza disappunto, si sono ritrovati senza pullman e hanno dovuto organizzarsi con i propri mezzi per raggiungere Cittadella e assistere alla partita.
Sara Pizzorni