Vanoli senza ritmo, vince Scafati
trascinata dall'ottimo Stewart
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La Vanoli fatica in attacco e non entra mai in ritmo durante tutta la gara, Scafati sfrutta al meglio un ispirato Stewart, autore di 35 punti, per assicurarsi la vittoria. Il match si chiude 85 a 77.
Eboua, Jones, Davis, Lacey, Owens partono in quintetto nella sfida con Scafati che parte forte portandosi avanti fino all’11 a 7. Cremona reagisce e Lacey, Eboua e Owens la ribaltano subito. Il primo quarto resta in equilibrio con qualche fiammata dei campani, ma Cremona risponde con energia. Il primo periodo si chiude 22 a 20 per i padroni di casa della Givova Scafati.
Cavina allunga le rotazioni regalando minuti a Booth, Conti e soprattutto Poser, tornato a disposizione dopo l’infortunio muscolare. La Vanoli lavora bene in area e costruisce azioni offensive solide. Owens offre un buon impatto sulla partita e Booth si sblocca con una tripla dall’angolo. Cremona passa avanti dalla lunetta, ma Scafati non cede e approfitta di qualche passaggio a vuoto della Vanoli nei minuti finali del quarto. Le basse percentuali al tiro penalizzano Cremona: solo il 33% da tre rispetto al 50% degli avversari. Il primo tempo si chiude con Scafati in vantaggio 46 a 42.
Si segna poco nel terzo quarto. Ma, con un Jones che trasforma la prima bomba nel periodo e l’ottimo contributo di Lacey alla causa biancoblù, Cremona tiene il ritmo di una Scafati che ha in Stewart il migliore a referto con 27 punti (5/6 da tre). Il terzo si chiude sul 67 a 60 per i campani.
Cremona recupera subito il divario, complice un tecnico fischiato a Nicola Marcelo e due liberi trasformati da Poser per il 67 a 64. Non basta l’atteggiamento positivo di Cremona perché l’attacco continua a faticare e a 6′ dalla sirena la Givova può allungare sul +8, massimo vantaggio della partita sul 77 a 69. Troppi errori in un finale in cui la Vanoli non ha più trovato soluzioni offensive. Alla sirena il tabellone recita 85 a 77.
Per Cremona il migliore è Trevor Lacey con 20 punti e 4 rimbalzi, in doppia cifra anche il solito Nikolic e Jones rispettivamente con 13 e 11 punti. Il migliore a rimbalzo è Owens con 8, seguito da Eboua con 6.
“Serviva mettere qualche canestro quando siamo arrivati a -3, a noi manca quel tipo di realizzazione, la continuità e qualche canestro semplice – commenta in sala stampa Demis Cavina – nel primo tempo è mancata un po’ di intensità in difesa. Dobbiamo avere la freddezza di trovare una soluzione che ci possa permettere di essere più pericolosi in attacco e avere più energia, perché quando si sbagliano tanti canestri poi si perde anche energia difensiva”.