I cremonesi di Parigi 2024
celebrati dal Panathlon Cremona
Anche il Panathlon Club Cremona ha celebrato i cremonesi di Parigi 2024. In una conviviale molto partecipata, Giacomo Gentili, Efrem Morelli, Sveva Gerevini, Esteban Farias, Pietro Frittoli, Laura Patti e Aldo Basola hanno riaperto l’album dei ricordi, raccontando le gare a cui hanno partecipato o assistito durante i Giochi la scorsa estate.
Emozioni, aneddoti, progetti futuri, senza dimenticare il percorso compiuto per arrivare alla competizione nei sogni di ogni sportivo, che sia atleta, allenatore, tecnico o giudice. Non è mancata la presenza della medaglia d’oro di Tokyo, Valentina Rodini, socia del club, appena rientrata da un viaggio Nepal, ma pronta a raccontare anche la sua Parigi, vissuto da un’altra prospettiva, lontana dalla competizione ma vicina alla nazionale azzurra.
Prima di cominciare con le interviste agli ospiti condotte da Cristina Coppola e Claudia Barigozzi, il presidente Giovanni Bozzetti ha voluto ricordare con Oreste Perri le olimpiadi di Monaco del 1972 macchiate da un evento terroristico con l’irruzione di un commando palestinese nel villaggio olimpico e il sequestro di alcuni atleti israeliani causò la morte di undici atleti, sette terroristi e un poliziotto tedesco. Perri si trovava a poca distanza con la nazionale azzurra e non avrebbe più dimenticato quei momenti.
Anche Cesare Beltrami nell’occasione ha ricordato le sue esperienze olimpiche del ’64 e ’68, sempre con la canoa, e come allenatore di Oreste Perri.
Poi spazio a Parigi 2024 e al racconto delle gare e delle medaglie conquistate. La serata si è conclusa con la consegna di riconoscimenti a ciascun atleta, un gesto simbolico del Panathlon Club Cremona per celebrare il percorso, il sacrificio e i risultati dei cremonesi alle Olimpiadi di Parigi 2024