Roller Power Us Acli:
la festa per i 25 anni
Un successo nello scorso weekend la Festa per i primi 25 anni della Roller Power US Acli di Crema presso gli spazi dell’Oratorio Sabbioni. Piccoli e grandi hanno potuto approcciarsi con il mondo dei pattini a rotelle guidati dai tesserati, ed in uno scenario reso suggestivo dalle luci e dalla musica i partecipanti hanno potuto apprezzare le esibizioni acrobatiche degli atleti che tanto bene stanno facendo in regione e fuori regione in questi ultimi anni.
Nella due giorni di festa musica e cucina sempre aperta, ma anche premiazioni delle vecchie glorie, ricordi e promozione di questa pratica sportiva che ora sta sempre più prendendo piede in città e nel cremasco, nonostante la penuria di strutture (ora gli atleti si allenano all’aperto, quando il tempo lo permette, presso il nuovo skatepark comunale, ma anche parcheggi liberi e al chiuso, presso la palestra di Castelnuovo ndr), animata dalla grande volontà degli appassionati ed anche dai risultati che si stanno via via collezionando. Particolarmente apprezzate le esibizioni dei tesserati che hanno coinvolto il pubblico, estasiato dalle fantastiche evoluzioni sulla rampa, tra salti mozzafiato, giochi di equilibrio, morbidi movimenti simili a passi di danza tra i piccoli coni dello slalom. A loro modo, un momento per presentare le principali discipline del mondo Free Style (Roller Cross, Free-Jump, High-Jump, slalom).
Coach Susanna Scotti da 15 anni alla Roller Power, che affianca coach Marcello Riviera tra i padri fondatori del sodalizio, ci racconta di quanto sia cresciuto il movimento rotellistico cremasco, dagli inizi presso la palestra di via Rampazzini con poche persone e pochi corsi ad ora.
“Abbiamo tre corsi base, due intermedi, due agonistici con allenamenti quattro volte a settimana, due corsi adulti, per un totale di circa 150 tesserati” dice coach Scotti, che sottolinea la volontà di tutta la società attraverso questa due giorni di festa di rendere partecipe la cittadinanza di ciò che la Roller Power ha fatto e sta facendo per lo sport e l’aggregazione giovanile nel territorio.
Tra le tante gioie della stagione passata da non dimenticare il record italiano nella specialità High Jump di Daniele Cuccovillo, con il suo salto da 2 metri e 85 centimetri, dalla rampa di circa 45 centimetri, e chissà che nella nuova stagione non si riesca anche migliorare questa misura.
Ilario Grazioso