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Superbike giorno 1: ok viabilità,
qualche problema sui parcheggi

C’era grande curiosità anche e soprattutto al di là dell’evento sportivo del Cremona Circuit. Perché l’approdo a Cremona del Mondiale di Superbike valeva come prova regina della capacità organizzativa di Cremona e del Casalasco, intesi una volta tanto come territorio unito.

Il venerdì, va detto, non è la giornata clou, perché molti più tifosi arriveranno sabato e domenica: il dato ufficiale non c’è, verrà fornito soltanto a fine evento ma i diversi buchi sulle tribune saranno certamente chiusi da ben più presenze già da domani.

Ecco perché anche la prova della gestione del traffico e della viabilità è stata superata senza grossi intoppi e senza code: un prefiltraggio a San Giovanni in Croce dal lato Casalasco e alla rotonda di San Salvatore dal lato Cremonese, dove gli uomini della Polstrada suggeriscono di prendere vie secondarie se non si va verso il circuito; poi lo sbarramento vero e proprio a Cingia de’ Botti e a Solarolo Rainerio, dove si entra solo con pass o biglietto, sotto l’occhio attento di Protezione Civile, Polizia Locale e altre associazioni che hanno dato una mano.

Tutto liscio, mentre più problematica è risultata la gestione parcheggi: da un lato un problema di capienza, con il parcheggio P2, ad esempio, riservato in parte anche alla stampa che è andato esaurito molto presto e diversi media o tifosi che avevano quel pass dirottato al parcheggio P5, distante circa un chilometro dal circuito. Dall’altro il vero disagio legato invece al maltempo della notte, che ha creato fango nei campi adibiti a parcheggio, costringendo a qualche straordinario.

Nel complesso comunque una buona prima giornata: con l’attesa ora per sabato e domenica. E non soltanto per le gare che possono spostare gli equilibri del Mondiale…

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)

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