Collocolo, gol e concretezza
per il centrocampo grigiorosso
E’ sempre più l’uomo a cui non si può rinunciare in mezzo al campo. Michele Collocolo, arrivato a Cremona nell’estate del 2023, è senza dubbio uno dei giocatori cresciuti maggiormente nell’arco di quest’anno solare.
Il centrocampista classe ‘99 in questa stagione ha già messo a segno due gol pesanti. Dopo un avvio difficile a Cosenza, come per tutta la squadra, Collocolo ha saltato il match contro la Carrarese, per poi tornare in campo contro il Palermo.
Da quella sfida in poi, Stroppa non ha mai più rinunciato a lui, neanche per un singolo minuto. Troppo importante la sua presenza in mezzo al campo, anche nei momenti delicati e di sofferenza per la squadra.
In fase difensiva poi si sacrifica molto. Abile nella lettura dei passaggi avversari, fisico al punto giusto nei contrasti, un vero e proprio osso duro nei duelli individuali. Il centrocampista nato a Taranto garantisce sempre copertura ed equilibrio, elementi indispensabili, soprattutto quando tra i suoi compagni di reparto viene schierato un fantasista. Stroppa l’ha sempre utilizzato da interno di centrocampo, a sinistra a piede invertito quando è partito dal primo minuto Vazquez.
C’è poi la sua arma migliore: l’inserimento. Collocolo in questo senso ha davvero poco da invidiare a chiunque. Il “timing” è tutto per un centrocampista che vuole rendersi pericoloso. Il gol di Reggio Emilia contro il Sassuolo ne è la dimostrazione.
Contro lo Spezia è invece arrivato un gol da fuori area, ennesima freccia nell’arco di un centrocampista completo che, a 24 anni, potrebbe crescere ulteriormente. La classica mezzala che puoi trovare nella tua area di rigore l’azione prima e in quella avversaria quella dopo.
Collocolo ha chiuso lo scorso campionato a quota 4 gol, così come quello precedente con la maglia dell’Ascoli. “Una mezzala con le sue caratteristiche deve fare almeno 10 gol all’anno” dice Stroppa, e questa potrebbe essere la stagione giusta.
Simone Guarnaccia