Pergo all'esame maturità
contro l'Albinoleffe

Il primo successo poteva arrivare nel turno scorso, quando però avere ripreso la Clodiense dopo essere stati sotto 0-2 nei giorni minuti iniziali aveva comunque dato sensazioni positive e di vitalità anche senza i 3 punti. Che, per inciso, potrebbero palesarsi in questo turno, quello che porta la Pergolettese sul campo dell’Albinoleffe, squadra abituata alla serie C e dunque sgamata e che sa come si fa, ma che in questo avvio di torneo ha faticato non poco.

Ecco perché, ad oggi, la partita in programma venerdì alle 20.45 è uno scontro salvezza in piena regola, anche se dopo appena 270 minuti giocati è difficile accontentarsi di dare etichette. Due punti gli orobici, uno solo i gialloblù e dunque l’occasione per entrambe è ghiotta: non tanto per sistemare le cose, perché il percorso resta lungo, ma per tornare a respirare quell’ossigeno che in questo momento manca e magari toglie sicurezze e certezze.

Quando la Pergolettese si è sbloccata, con la Clodiense, ha creato tanto, come ancora non aveva fatto nemmeno nelle due gare precedenti, dimostrando che con un’inerzia diversa e un diverso – per così dire – fattore mentale, i ragazzi di Mussa valgono più della falsa partenza mostrata sin qui.

Sconfitto all’esordio della neopromossa Caldiero, l’Albinoleffe ha poi mostrato un crescendo di prestazioni e risultati, impattando nell’ultimo turno contro il Vicenza, e dunque è squadra probabilmente più in salute di quanto non suggeriscano i freddi numeri: Zanini ha già messo dentro due centri, partendo dunque bene, in un telaio che – guidato da mister Giovanni Lopez – sa essere abbastanza aperto e offensivo e che, in queste prime tre gare, ha sempre segnato ma altresì ha sempre subìto.

Appuntamento in anticipo per muovere ancora la classifica, magari in modo più netto, ricordando che alle porte, nel turno successivo che inaugurerà la settimana da tre gare, c’è la big FeralpiSalò. Meglio portarsi avanti col lavoro.

Giovanni Gardani