Calcio dilettanti, ecco i gironi:
nostre a braccetto con le bresciane
Cremonesi e cremasche d’Eccellenza tutte insieme nel girone C, quello più difficile di tutte, con le bresciane ma quest’anno senza la cosiddetta ammazzacampionato. E’ questo l’esito della composizione dei gironi del comitato lombardo per il calcio dilettantistico, reso noto nel tardo pomeriggio di lunedì.
Soresinese, Soncinese e Offanenghese, dunque, se la vedranno con squadre di Brescia, Mantova e Bergamo, con le favorite che, sulla carta, sembrerebbero essere Carpenedolo, Darfo, Orceana e Castiglione. Ma, come detto, rispetto all’anno scorso quando in stagioni differenti Lumezzane, Cast Brescia e Ospitaletto partivano nettamente favorite già prima del via, in questo torneo non sembra esserci una squadra nettamente più forte delle altre. Insomma, è il girone difficile che conosciamo (il più tosto dei tre lombardi), ma che stavolta non chiude porte e regala opportunità.
In Promozione, invece, prosegue la suddivisione tra girone D e girone E: la Sported Maris resta da sola anche quest’anno nel girone bresciano e mantovano; il Castelleone invece va a fare compagnia, suo malgrado essendo retrocesso, a Luisiana e Scannabuese nel gruppo con lodigiane, bergamasche e milanesi.
In Prima categoria le cremasche vanno nel girone D a prevalenza bergamasca, mentre Castelvetro, Pescarolo e Leoncelli giocheranno nel girone G, pure qui senza nessuno scossone rispetto alle attese. Non è nemmeno una novità la suddivisione in tre gruppi delle nostre con Chieve e Grumulus che finiscono nel girone H, uniche della nostra provincia con le lodigiane.
Chiude, in attesa di conoscere i gironi di Terza, la Seconda: quattro mantovane finiscono nel gruppo cremonese-casalasco; una bergamasca e una monzese vanno a completare il girone a prevalenza cremasca. Ma Deltapo e San Luigi Pizzighettone finiscono nel quadrante lodigiano, confermando la divisione in tre gruppi.
Giovanni Gardani