Pro Patria-Pergo, incrocio tra
squadre che viaggiano
A inizio ritorno l’avremmo descritta come una sfida salvezza in piena regola. Oggi, alla vigilia della settimana da tre gare, che inizia per la Pergolettese sabato alle ore 16.15 da Busto Arsizio, dobbiamo invece parlare di un incrocio tra la formazione più in forma del girone di ritorno, nel quale la Pro Patria ha ottenuto 13 punti su 15, facendo meglio anche del Mantova capolista, e una Pergolettese che comunque in trasferta è ancora imbattuta.
Insomma, se match salvezza è ancora, è comunque mascherato da incrocio tra squadre in salute, per quanto i gialloblu siano reduci dal ko interno col Vicenza, che li ha lasciati sul limitare della zona playout. La Pro Patria ha saputo vincere scontri diretti come quelli con Giana, Novara e Arzignano, ma si è presa, proprio nell’ultimo turno, anche uno scalpo importante, quello della Triestina. Logico quindi ipotizzare una sfida aperta tra squadre che non possono e non vogliono speculare, un po’ per Dna e un po’ per stato di forma.
La squadra allenata da Riccardo Colombo gode delle reti del tridente Castelli, Stanzani e Moretti ma in generale sta sfruttando soprattutto l’ottima tenuta difensiva dato che, sempre nel periodo d’oro di inizio ritorno i bustocchi hanno incassato soltanto 2 reti in 5 gare disputate. La classifica vede la squadra di Busto al decimo posto, dunque il primo utile per i playoff, ricordando però che la graduatoria è molto corta e infatti la Pergolettese – a meno 5 – non è poi così staccata.
In un turno in cui il Trento va a Padova, il Novara ospita la Virtus Verona e il Fiorenzuola gioca in casa con la Pro Vercelli, nessuna pericolante ha partite semplici, ammesso che in questo girone A ve ne siano. Giusto allora provarci: la Pergolettese del 2024 lontano dal “Voltini” non ha ancora perso, meglio ricordarsene.
Giovanni Gardani