“Stradivari per Vialli”
emoziona l'Auditorium
Un turbinio di note ed emozioni è aleggiato sabato sera nell’Auditorium G. Arvedi del Museo del Violino di Cremona per l’evento “Stradivari per Vialli” promosso dall’Accademia Concertante d’Archi di Milano, realizzato con il contributo del Comune e di Regione Lombardia.
L’idea di Mauro Ivano Benaglia, fondatore e direttore del prestigioso ente di produzione musicale attivo dal 1985, era omaggiare l’indimenticato campione cremonese attraverso un concerto con il violino Stradivari ‘Vesuvius’ 1727 che Vialli contribuì a riportare dall’Inghilterra a Cremona andando così ad arricchire la collezione civica ora esposta a Palazzo dell’Arte.
Sullo strumento ha posato l’archetto Lorenzo Meraviglia, in dialogo musicale con un altro pregevole violino costruito dal figlio del sommo liutaio, l’Omobono Stradivari 1730, suonato da Fabrizio Pavone.
In scena, con un vivace programma che ha spaziato fra Boccherini, Verdi e Bach, l’Accademia Concertante d’Archi di Milano diretta dal M° Benaglia, che ha sottolineato quanto i musicisti fossero affiatati come i compagni di una squadra di calcio e l’Auditorium con il suo pubblico avvolgente ricordasse la curva di uno stadio.
In sala numerosi amici e famigliari di Vialli, fra cui il nipote Riccardo che ha particolarmente apprezzato l’esecuzione. Un successo dunque la serata che si è conclusa con svariati bis e un auspicio: trasformare il concerto tributo al campione in un evento con cadenza annuale.
Federica Priori