Giacchetta: "Impegno tosto,
Cremo dev'essere protagonista"
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A margine della serata di presentazione del calendario di Serie B, tenutasi nella cornice di Villa Olmo a Como, il direttore sportivo della Cremonese Simone Giacchetta ha commentato il cammino che attende i grigiorossi.
Direttore, il calendario asimmetrico fa sì che la Cremonese inizi e chiuda allo Zini: cosa ne pensa?
È un impegno subito importante quello di affrontare il Catanzaro in casa. Per noi significa ritornare allo Zini e farlo con un club che manca dalla Serie B da tantissimo tempo per cui sarà subito un test impegnativo.
Dopo i calabresi, il Bari alla seconda ancora allo Zini, poi la Ternana in trasferta e la Sampdoria alla quarta in casa: è preoccupato?
Il campionato di Serie B è difficilissimo sotto tantissimi aspetti: non è tanto il nome che ha una squadra quanto questa è agguerrita e ha la mentalità giusta. In b l’ultima può battere la prima quindi bisogna fare una grandissima attenzione perché ogni gara avrà una sorte particolare. Dovremo cercare di meritare la fiducia e la stima di tutti i nostri tifosi perché la Cremonese in questa categoria deve essere protagonista.
Un calendario con una “x”, ma anche con l’ombra di uno slittamento se non di un allargamento del campionato: come state vivendo questa situazione?
Non stiamo dando tanto peso a questo, ma stiamo cercando di dare importanza alla composizione della rosa e di cercare di allinearci tutti all’obiettivo che vuole raggiungere la Cremonese e alle idee di calcio dell’allenatore. Gli obiettivi quotidiani sono questi. Dobbiamo diventare noi padroni di quello che potrà essere il nostro destino e concentrarci sul calciomercato.
In questo senso si fanno molti nomi sia in entrata che in uscita per la Cremonese: come vi muoverete?
Indubbiamente è un calciomercato un po’ particolare. Tanti nostri giocatori sono attenzionati nella massima serie e nei campionati esteri, nei più importanti tra l’altro. Quello di Dessers ne è un esempio: cedere un giocatore ad una squadra che potenzialmente può giocare la Champions League è una gratificazione per la Cremonese che sta facendosi sempre più conoscere in un mercato internazionale. Cosa che fino a poco tempo fa non era così: non aveva così conoscenza e non era così seguita. Per cui dobbiamo guardare queste cose e capire come potenziare la squadra. È chiaro che alla Cremonese vengono accostati molto giocatori, ma credo che la rosa attuale sia già molto competitiva. Contiamo inoltre sui rientri di alcuni calciatori che hanno giocato l’ultima stagione in altre squadre, poi vedremo di giorno in giorno in condivisione con l’allenatore quali sono i profili morali giusti che possono rappresentare un valore aggiunto per noi.
dall’inviato Mauro Taino