Calcio

Una notte magica per il
Gran Galà del trofeo Dossena

Crema ha vissuto una notte speciale in occasione del Gran Galà del Trofeo Dossena, serata caratterizzata dalla presenza di campioni del presente e del passato

Una serata magica è quella che ha vissuto Crema in occasione del Gran Galà del Trofeo Dossena. Un evento speciale per il mondo del calcio, ma non solo, vista la presenza di personaggi di spicco anche di altri sport.

Il Teatro San Domenico ha fatto da cornice ad una serata prestigiosa, che ha coinvolto calciatori ed ex calciatori che hanno mostrato le proprie abilità anche su campi internazionali.

Su tutti vanno citati Davide Zappacosta e Roberto Boninsegna, premiati come stelle del Dossena del presente e del passato.
“Si corre molto di più all’Atalanta rispetto alla Premier – sottolinea l’esterno della dea – anche se è un campionato molto impegnativo. Con il passare degli anni si stanno riequilibrando le cose rispetto al passato, anche in Italia il calcio è diventato molto più fisico. L’Inter è in finale non per caso, c’è dietro lavoro e qualità. Io mi sento ancora un giovanotto, ho tanta voglia di continuare a fare bene ed è quello che cerco di fare quotidianamente. Il mio punto di forza è la testa, a me ha dato una grossa mano anche nei momenti difficili. Senza questa testa non sarei arrivato qui. Per quel che riguarda la Nazionale spetta all’allenatore, io spingo al massimo per cercare di migliorare per diventare migliore. Se dovesse arrivare la convocazione sarei davvero contento. In questa stagione mi ha impressionato Kvara, il più sottovalutato invece è Di Lorenzo. Extracampo seguo il basket e mi piace suonare la chitarra”.

“Sono belle emozioni tornare a Crema ed un grande torneo – spiega Boniperti – E’ un gran torneo con squadre importanti, da cui sono usciti grandi calciatori. Il torneo è interessante e mette in mostra tanti giocatori che possono andare in squadre superiori”.

Poi Boniperti fa un passaggio sulla carriera: “All’inizio non volevo andare alla Juventus, ma devo ringraziare Boniperti perché è una grande società e abbiamo vinto due scudetti ed un’Europa League. Ho conosciuto personaggi come l’avvocato Agnelli che mi hanno dato sempre una mano. Il campionato l’abbiamo perso noi (Inter) l’anno scorso, il Milan deve solo ringraziarci. Quest’anno l’Inter ha trovato un grande Napoli che ha meritato di vincere, però siamo tra le prime quattro e faremo la Champions”.

I premi fair play sono stati invece assegnati a Mariaclotilde Adosini ed Emilia Rossatti nel settore scherma, per la loro palese sportività dimostrata in pedana.
Il torneo andrà in scena dal 12 al 17 giugno, e vedrà le 8 squadre divise in due gruppi. Il gruppo A sarà composto da Atalanta, Jufa Giappone, Feralpisalò e Como, mentre il girone B vedrà impegnate Brescia, Selezione serie D, Cremonese e Monza.

Sul palco per le premiazioni anche Videoton Crema, per la promozione A2 calcio a 5, Excelsior Vaiano, per i 50 anni di attività e la Primavera della Pergolettese Under 19, con mister Damiano Zenoni, Grande novità di quest’anno anche la presenza del Crema versione femminile, che disputerà una partita amichevole in anteprima della finalissima di sabato 17 al Voltini contro Fiamma Monza.

Marco Cassinetti, presidente Rotary Crema, da anni a fianco del Dossena, ha invece premiato ASD Over Limits e il suo presidente Nicola Bettinelli: “Lo sport come strumento per l’inclusione sociale delle persone con disabilità”. Infine, Riccardo Vialli, nipote di Luca, e Clara Mondonico, hanno ricordato le figure di questi due grandi personaggi dello sport italiano.

Simone Guarnaccia

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