è 2-2 nella trasferta a Verona
è 2-2 nella trasferta a Verona
Fair Play protagonista, pur con qualche vizio di forma, diciamo così. Il fatto, non nuovo in verità sui campi da calcio dilettantistici e anche professionistici, ma che raramente abbiamo visto nella nostra zona, è da ricondurre al match tra Robecco e Corona, sfida importante soprattutto per i locali che cercano di evitare i playout nel girone I di Seconda.
Il Robecco è avanti 1-0 grazie al gol di Eric Girelli, che festeggia così in anticipo – peraltro – l’arrivo del figlio Leone nato martedì mattina. Poi al 94’ il Robecco mette fuori palla per consentire i soccorsi a un calciatore e l’azione riprende con la sfera che deve essere restituita: se non che per un concorso di colpe tra Tacchinardi del Corona che forse calcia un po’ troppo forte e Bianchi, portiere del Robecco, che ci va con troppa sufficienza, la sfera si infila.
E’ il 94’, non c’è praticamente più tempo per rimediare, o forse sì. Anche se i minuti che seguono, purtroppo mal gestiti anche dall’arbitro, che espelle un paio di giocatori per provare a sedare i parapiglia, non sono molto educativi, diciamo così. C’è anche chi deride gli avversari per il gol subìto e il pubblico ovviamente, come spesso accade, scalda gli animi. Qualcuno se la prende con l’arbitro, che però a norma di regolamento non può fare molto, pur dimostrando di non riuscire a tenere più in mano le due squadre.
Per fortuna, alla ripresa del gioco, con una sola azione a disposizione, arriva il gesto di fair play – qualcuno dice forzato, ma è bello pensare che sia stato invece convinto – da parte del Corona, che rinuncia ad un punto praticamente certo a quel punto, ma non proprio pulito, lasciando segnare Drame per il 2-1 definitivo. Una pagina brutta e bella al contempo, ma se non altro è il fair play alla fine a decidere il risultato, ristabilendo le distanze proprio agli sgoccioli.
Giovanni Gardani