Pergolettese

Pergo, notte fonda a Lecco: 3-0 e terzo ko di fila

Peggio di così non poteva andare: il Lecco stravince con la Pergolettese, che non trova la scossa con l’arrivo di Giovanni Mussa in panchina e ora si ritrova a due soli punti dal fondo, anche se in una classifica cortissima la salvezza diretta, a 8 giornate dalla fine, dista ancora soltanto un punto.

Nella foto il gol del 2-0

Peggio di così non poteva andare: il Lecco stravince con la Pergolettese, che non trova la scossa con l’arrivo di Giovanni Mussa in panchina e ora si ritrova a due soli punti dal fondo, anche se in una classifica cortissima la salvezza diretta, a 8 giornate dalla fine, dista ancora soltanto un punto.

E dire che i gialloblu partono bene: prima Mazzarani trova i piedi del portiere, poi sulla ribattuta Scardina trova ancora la difesa a dire di no. Eppure si cambia campo e al 9’ ecco il vantaggio locale: punizione battuta da Giudici da sinistra verso l’area e Battistini con un colpo di testa supera con un pallonetto, giudicato alto, l’incerto e immobile Galeotti.

Il vantaggio mette le ali al Lecco. Bordata di Kraja da fuori area, Galeotti respinge con i pugni, poi l’arbitro ferma tutto per un fuorigioco al 14’, la palla aveva nel frattempo colpito la traversa. Al 36’ risponde la Pergolettese: angolo da destra, palla fuori e Verzeni in controbalzo colpisce male e alto.

Si passa così alla ripresa: al primo corner, la sfera finisce sul lato destro dell’area, rimessa in mezzo da Bariti, Guiu Vilanova ha la palla buona, ma Pissardo sulla linea gli nega un gol fatto.

Il castigo è spietato: prima Kraja segna ma in fuorigioco, deviando in porta il tiro di Enrici; poi il gol è buono quando Buso a giro batte così Galeotti. Siamo al 55’ e la gara è già finita. Giudici impegna da fermo Galeotti, che ci arriva, al 68’ invece Buso mette fuori da ottima posizione il tris.

La Pergolettese però non c’è più e al 76’ alza bandiera bianca: azione da destra, Nepi controlla praticamente dal dischetto del rigore e chiude i conti. Prima del triplice fischio ci prova Lepore, per due volte, senza superare Pissardo: ora per la Pergolettese la sfida di domenica col Trento è davvero decisiva.

G.G.

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