Pergo, così è una follia: col Seregno getta via la vittoria tre volte
Alla fine termina con un pareggio che va di traverso alla squadra di Lucchini, ancora una volta incapace di cogliere l’attimo e di fuggire dalle sabbie mobili della bassa classifica: così i playout restano un solo punto sotto, in attesa di sfidare il Piacenza domenica prossima.
Tre occasioni perse in una partita: non basta alla Pergolettese essere stata tre volte in vantaggio sul Seregno e nemmeno condurre 3-2 con un gol al 92’. Alla fine termina con un pareggio che va di traverso alla squadra di Lucchini, ancora una volta incapace di cogliere l’attimo e di fuggire dalle sabbie mobili della bassa classifica: così i playout restano un solo punto sotto, in attesa di sfidare il Piacenza domenica prossima.
Dopo 4 minuti Morello va via in area su cross di Scardina da destra e viene atterrato: è rigore, che Varas trasforma portando avanti i gialloblu.
Il Seregno pareggia però presto: è il 22’ quando Gemignani raccoglie un cross rasoterra da sinistra, battendo Galeotti, imperfetto così come Lambrughi nell’uscita palla al piede che dà il via all’azione.
Al 36’ Morello rientra sul sinistro ma calcia male da ottima posizione, mentre il gigante Scardina va su di testa al 39’ ma non trova la coordinazione per schiacciare il pallone. Tocca a Bariti, al 43’, riportare avanti i gialloblu: cross di Morello, velo di Scardina, controllo e battuta molto fredda sotto la traversa del numero 7.
Si passa alla ripresa con Varas che da 35 metri tenta una conclusione un po’ velleitaria, preda facile di Tozzo. Non succede praticamente più nulla fino al tentativo di Zennaro all’80’ parato dal portiere e al pirotecnico finale: il primo a provarci è Iurato, che impegna Galeotti con una bella volée all’83’. Dopo di che arrivano i gol.
Minuto 89: Lepore sbaglia il tocco per Galeotti, Dell’Agnello si inserisce e beffa tutti, 2-2. Al 92’ punizione dalla tre quarti in area, una torre strana, frutto di un rimpallo, frega tutti ma non Lucenti, che fa esplodere il “Voltini” per il 3-2.
Stavolta sembra davvero fatta e invece al 94’ Invernizzi pulisce e castiga un rimpallo in area per il definitivo e pazzo 3-3.
Giovanni Gardani