Pergolettese

Pergo, scontri diretti proibiti: follia di Ferrara, il Fiorenzuola va

Nemmeno passando in vantaggio la Pergolettese riesce a vincere uno scontro diretto e così, dopo il passo avanti contro l’Albinoleffe, ecco subito la debacle di Fiorenzuola, che fa più male proprio perché arriva con una diretta concorrente per la salvezza.

Nella foto Oneto fa 2-1 dopo clamoroso errore di Ferrara

Non ci siamo, nemmeno stavolta. Nemmeno passando in vantaggio la Pergolettese riesce a vincere uno scontro diretto e così, dopo il passo avanti contro l’Albinoleffe, ecco subito la debacle di Fiorenzuola, che fa più male proprio perché arriva con una diretta concorrente per la salvezza. E’ il terzo ko fuori casa in sfide di questa portata, dopo quelli con Seregno e Legnago Salus.

Dopo una prima chance per Scardina che perde il tempo sull’uscita di Battaiola, Currarino al 25’ prova a sorprendere a giro Galeotti, ma la palla si spegne a lato. Su azione d’angolo arriva però il vantaggio gialloblu: Varas cerca Zennaro fuori area, il mediano, smarcato, colpisce sporco al volo e la palla, dopo diversi rimbalzi, si infila: 0-1.

Il Fiorenzuola non rinuncia a giocare e pareggia subito: Oneto si destreggia bene in area dopo palla in verticale di un compagno, tagliando fuori l’intervento di Ferrara; la punta si gira e fulmina Galeotti: 1-1.

Anche la Pergolettese però dà un segnale a inizio ripresa: bella combinazione tra Guiu Vilanova e Varas con palla a Villa, pronto tiro in porta alzato fortuitamente da un piede di un difensore emiliano in angolo a Battaiola battuto.

Ancora i gialloblu in avanti con la manovra di aggiramento sulle fasce, ma Scardina sbatte su un difensore sul più bello al 54’. La gara, per quanto vivace, sembra indirizzata sul pareggio, finché Ferrara non commette una follia, provando a servire il suo portiere e sbagliando tutto: Oneto si invola e fa 2-1.

All’87’ Alari, sin lì unico ammonito del match, si prende anche il secondo giallo e di fatto con questa azione si chiude definitivamente la partita. Anzi no, perché al 92’ il contropiede di Godano fissa dal limite il 3-1 con Galeotti non irreprensibile. Per la Pergolettese è notte fonda.

Giovanni Gardani

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