Pro Sesto-Pergo, mercoledì il recupero: chi si toglie dai guai?
Gualdi, 6 centri, guida il fronte offensivo di un team che mediamente subisce molto poco: 34 i gol incassati, ma la media viene sballata dal 5-0 di Olbia di un paio di settimane fa.
Continua il tour del force della Pergolettese che, in campo mercoledì scorso e pure mercoledì 17 marzo, da calendario regolare, sarà protagonista di un recupero questo mercoledì, giocando così tre turni infrasettimanali di fila.
La sfida in programma alle ore 15 di domani, peraltro, ha un peso specifico notevole dopo che sia la Pro Sesto sia la Pergolettese si sono complicate la vita domenica scorsa: ma se il ko dei milanesi contro il Como capolista è maturato nel finale di partita e ci può stare assolutamente, ecco che la sconfitta dei gialloblu in casa contro l’Olbia è stata pesantissima per il morale e la classifica.
All’andata il confronto si chiuse col successo della Pergolettese per 1-0, grazie alla prima rete stagionale di Scardina, poi la sfida di ritorno venne rinviata nella domenica di San Valentino per il focolaio Covid esploso nella compagine di Sesto San Giovanni, che convinse la Lega di Serie C a procrastinare il match. La classifica dice tutto dell’importanza della partita, che somiglia molto a uno scontro per la tranquillità, più che ad una sfida salvezza.
La Pro Sesto ha 33 punti, la Pergolettese – che domenica non avrà Varas, squalificato – 32 e la salvezza si conquista, ad oggi, a quota 31: insomma chi vince fa un bel salto, tenendo conto che, dopo questo mercoledì, i milanesi avrebbero comunque un altro jolly da giocarsi, nell’altro recupero con la Giana Erminio. La Pro Sesto non è in gran forma: non vince dalla 2° giornata di ritorno, 1-0 a Carrara, ma è difficile da battere, dato che nelle ultime sei gare giocate, soltanto due volte ha dovuto chinare il capo.
Gualdi, 6 centri, guida il fronte offensivo di un team che mediamente subisce molto poco: 34 i gol incassati, ma la media viene sballata dal capitombolo (5-0) di Olbia di un paio di settimane fa. Nonostante quell’imbarcata la difesa della Pro Sesto resta la meno perforata della zona bassa.
Giovanni Gardani