Pergolettese ancora a secco: la Carrarese vince nettamente 3-0
Carrarese – Pergolettese 3-0
CARRARESE (4-2-3-1): Forte; Mezzoni (40′ Manneh), Tedeschi, Murolo, Ciancio ; Foresta (89′ Agyei) , Damiani ; Calderini (40′ Mignanelli), Maccarone (58′ Cardoselli), Tavano (40 Valente); Infantino. A disposizione: Pulidori, Conson, Badan, Rizzo. All. Baldini.
PERGOLETTESE (3-5-2): Romboli ; Lucenti (63′ Ciccone), Canini, Bakayoko; Villa, Muchetti (69′ Manzoni), Agnelli , Ferrari (55′ Belingheri), Girgi; Malcore, Morello (63′ Franchi). A disposizione: Castellazzi, Fanti, Panatti, Roma, Canessa, Coly, Sbrissa, Brero. All. Contini.
ARBITRO: Kumara Sajmir di Verona.
RETI: 8′ e 59′ Infantino, 76′ Valente.
AMMONITI: Ciancio, MIgnanelli, Belingheri, Bakayoko, Canini
Brutto ko per la Pergolettese che torna da Carrara con un 3-0 pesante che lascia ancora a secco di vittorie la squadra di Matteo Contini. Il gol iniziale di Infantino ha condizionato sin dall’inizio la gara del Pergo che ha provato a reagire, ma la manovra è stata troppo lenta per creare pericoli alla difesa locale. Anzi c’è voluto un miracolo di Romboli in uscita disperata su Foresta lanciato in arera da solo, per far sì che il risultato non fosse più pesante al termine dei primi 45′. I gialloblù hanno comunque creato un paio di opportunità per arrivare al pareggio: la prima con Morello che da centro area ha calciato sopra la traversa e poi sul finire di tempo, Malcore, dopo aver difeso la palla con la forza, ha calciato in diagonale da pochi passi sul secondo palo ma la palla è uscita di poco.
La ripresa ha visto in campo una Carrarese ancora più intraprendente, che alzando il ritmo delle proprie manovre, ha messo in difficoltà la difesa ospite. Il secondo gol, che tagliato le gambe e il morale dei giocatori di Contini, arriva al 59’ quando, approfittando di un errore marchiano di Bakayoko, ancora Infantino si è involato verso la porta di Romboli, infilandolo dopo aver superato Canini in progressione. A quel punto Contini dalla panchina ha provato a cambiare qualche interprete, con la speranza di dare una scossa alla squadra, mettendo in campo Belingheri, Manzoni, Franchi e Ciccone. Nonostante il prodigarsi dei nuovi entrati, nessuna occasione pericolosa però è stata creata, all’infuori di numerosi cross in area avversaria, sempre preda delle torri toscane. Col passare dei minuti poi le forze e il morale della squadra sono venute meno, tanto che il colpo di grazia è arrivato ad un quarto d’ora dalla fine,con i gialloblù costretti a incassare la terza segnatura, ancora nata da una ripartenza, che ha portato Valente a infilare Romboli.