Basket

Juvi pronta a riscattarsi
contro la VL Pesaro al PalaRadi

Un momento della partita di Cento

Dimenticare Cento, resettare e provare a mettere in difficoltà i primi della classe. La Juvi, dopo due trasferte consecutive condite dal turno infrasettimanale, domenica alle 18 torna al PalaRadi per affrontare la VL Pesaro, capolista insieme a Verona grazie ad un filotto di 6 vittorie in 7 giornate dopo la sconfitta casalinga all’esordio contro Livorno. Come al solito di tempo per rifiatare non ce n’è, coach Bechi ne è perfettamente conscio, richiamando come di consueto i suoi a tenere sempre alta l’asticella dell’attenzione.

Nella trasferta a Cento la magia delle tre vittorie precedenti si è un po’ affievolita, ma va detto che di fronte gli oroamaranto si sono trovati una prestazione sopra le righe di Cento, che ha sbagliato poco o nulla nei momenti importanti della partita e che si è aggrappata al talento di Davis (a proposito: a parte 2-3 giocate onestamente immarcabili, non male il lavoro di Bartoli su di lui) e soprattutto di Devoe.

La giornata storta capita, soprattutto quando sei alla seconda trasferta in quattro giorni, ma ciò che fa ben sperare è che si intravedono interessanti margini di miglioramento, che in buona parte passano anche dall’inserimento nel sistema juvino di Matias Bortolin, totem difensivo ma anche ottimo passatore, dote che può aprire nuovi scenari nell’attacco gigliato.

Ripartire dunque, ma di fronte ci sarà una squadra tosta, davanti a tutti un po’ a sorpresa, ma sorpresa fino ad un certo punto. Tambone, Bucarelli e Bertini sono certezze di questa categoria, così come Maretto e De Laurentiis. Tuttavia, fino a questo momento a spostare gli equilibri è stato il lungo lituano Miniotas, che in nelle prime 8 giornate sta viaggiando a oltre 17 punti e 8 rimbalzi di media. A dare una mano sotto i tabelloni anche Nicolò Virginio, vecchia conoscenza juvina che con coach Leka sta trovando minuti e fiducia.

6 vinte e 2 perse per la VL, il tutto potendo contare meno che part-time sul proprio playmaker titolare, quel Kay Felder che, al rientro dopo quattro gare di stop nel turno infrasettimanale vinto contro Pistoia, si è nuovamente infortunato, questa volta al piede sinistro.

La sua presenza sarà la classica “game-time decision”, ma Felder o meno la Juvi deve innanzitutto concentrarsi su sé stessa, continuando a costruire quella continuità che a Cento è venuta un po’ meno, causando anche ben 18 palle perse.

Pesaro sta tirando male da tre, ma in avvicinamento è la miglior squadra del campionato sfiorando il 60%. La VL va anche meglio a rimbalzo, segnando 7 punti in più di media di Garrett e compagni e subendone 3 in meno.

Insomma, non una passeggiata, ma gli oroamaranto hanno già dimostrato che con ritmo e aggressività – e con qualche canestro – possono giocarsela con chiunque.
E allora sotto a chi tocca.
Alberto Guarneri

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