Basket

Coach Brotto alza l’asticella
prima della trasferta al PalaDesio

Coach Pierluigi Brotto durante la conferenza stampa pre Cantù

Un passo per volta, senza perdere il filo. Nell’antivigilia di Pallacanestro Cantù–Vanoli Basket Cremona (5ª giornata, domenica 2 novembre ore 16, PalaDesio), coach Pierluigi Brotto tiene il gruppo sul binario della concretezza: “Affrontiamo una squadra dalla grande tradizione come Cantù, appena riaffacciata nella massima serie dopo qualche anno di purgatorio. È ricca di talento, ben allenata da coach Brienza, già coach of the year negli anni scorsi, quindi con grande competenza dalla panchina. Sono in cerca di punti e ciò che mi fa alzare le antenne è il commento post partita a Brescia: il coach si è detto molto arrabbiato per la prestazione. Penso che in settimana abbiano alzato molto il livello di attenzione ed esigenza – ha spiegato Brotto -. Noi viviamo un buon momento e vogliamo proseguire la striscia. Andremo a Cantù consapevoli delle difficoltà ma pronti a fare il meglio“.

Dopo Bologna e Treviso, il messaggio interno è rimasto coerente: festeggiare il giusto, poi resettare: “Mentre post Bologna avevo cercato di tenere i piedi per terra, questa settimana ho trasmesso l’esigenza di proseguire nel lavoro tosto. In allenamento abbiamo messo molta enfasi sull’agonismo, che sarà importante domenica, e sull’analisi tecnico-tattica. Dovremo impattarli da un punto di vista caratteriale e agonistico“, ha aggiunto.

Uno dei tratti distintivi di questo avvio è la distribuzione delle responsabilità: “Non è premeditata a tavolino: abbiamo pensato di sviluppare molto gioco di squadra e i giocatori hanno raccolto la proposta. Di volta in volta vedremo protagonisti diversi durante la partita. È un’arma in più che dobbiamo coltivare”. Il perno resta dietro: “Quello che sta funzionando meglio è il nostro atteggiamento difensivo. Gran parte del nostro successo passa da lì. Mi piace quando la squadra corre e tira, però deve esserci energia e attenzione sul lato difensivo: non possiamo essere leggeri, anzi dobbiamo essere più performanti dietro che davanti”.

Capitolo condizioni: gruppo al completo: “Settimana tranquilla: acciacchi normali, tutti presenti agli allenamenti. Dovrebbero essere tutti della partita”, ha chiarito il coach.

C’è spazio anche per la città: l’halloween Vanoli con i bambini del minibasket e la presenza di Christian Burns e Filippo Galli è un segnale che conta: “Realtà come Cremona devono trarre grande linfa da queste iniziative. Abbiamo un ottimo ufficio comunicazione, marketing e organizzazione eventi. Ben vengano cose che uniscono squadra e città: quanto più avremo questo legame, tanto più la gente si appassionerà e verrà al palazzetto”.

Sguardo alla classifica, senza facili etichette: “Non mi aspettavo tre squadre a zero punti. Questa classifica è frutto più di episodi che di reale valore. Predico calma e pazienza: noi stiamo bene, ma se squadre così attrezzate e ben allenate vivono un momento poco felice, godiamoci il fieno in cascina e aspettiamoci il periodo delle vacche magre. Sono sicuro che torneranno a vincere e si faranno valere nella lotta salvezza”, ha concluso Brotto.
Cristina Coppola

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