Cremo, contro l’Udinese
tante sfide individuali
Manca sempre meno al ritorno in campo dopo la sosta. La Cremonese si prepara al match di lunedì 20 ottobre, allo Zini contro l’Udinese. A 16 giorni dalla sconfitta contro l’Inter, i grigiorossi torneranno ad affrontare un match ufficiale, da disputare tra le mura amiche a distanza di quasi un mese dall’ultima volta.
Quella contro i friulani sarà una gara che darà peso a ogni singolo dettaglio, nella quale ci si giocherà molto, vista anche la distanza di un solo punto, a favore della Cremo, che separa le due squadre in classifica dopo 6 giornate. Tendenzialmente i due tecnici dovrebbero giocare a specchio, con il 3-5-2, ma con caratteristiche differenti. La vera differenza però potrebbero farla, oltre ai concetti tattici, anche i duelli individuali.
Uno dei più interessanti è quello che riguarda Baschirotto e l’attaccante dell’Udinese Davis. Due giocatori forti fisicamente, abili nello sfruttare le proprie qualità atletiche nella protezione palla e nei contrasti. Molto del livello di pericolosità dei bianconeri, verosimilmente, passerà da qui.
Saranno intriganti anche gli uno contro uno in mezzo al campo. Da monitorare senza dubbio Atta, interno abile negli inserimenti. In questo senso un giocatore con le caratteristiche di Bondo potrebbe svolgere un ruolo cruciale. C’è poi l’incognita Zaniolo, che da seconda punta potrebbe dare noia nella fase d’impostazione grigiorossa. Sugli esterni, a prescindere da chi verrà schierato titolare, una cosa è certa: servirà tanta corsa.
Il calcio però non è rappresentato solo dai singoli duelli, e allora spazio a quei giocatori che possono cambiare la partita, per visione e imprevedibilità, pronti a servire palloni preziosi alle punte come Sanabria o Vardy, a caccia del primo gol in grigiorosso. L’obiettivo passa anche da incontri come quello di lunedì sera.
Simone Guarnaccia