Juvi, vittoria che pesa a Roseto
Bechi: “In trasferta vale doppio”
La rimonta del PalaMaggetti vale più dei due punti. Luca Bechi esce soddisfatto e lo dice senza giri di parole al termine di partita importante per come è maturata, non solo per il risultato. C’è anche autocritica sul dettaglio decisivo: sull’ultimo possesso Roseto ha avuto troppi tentativi, “non puoi concedere tre tiri”, ma stavolta la “dea bendata” ha sorriso. E la Juvi riparte dopo tre sconfitte consecutive contro altrettante big del campionato.
Il tecnico parte dal film del match: primo tempo “discreto”, equilibrio fra le squadre. Poi lo strappo di Roseto: “Ci ha inferto il primo cazzotto, siamo andati sotto e ci ha tenuto la testa sotto l’acqua”. Bechi cambia quintetti e marcature, ma l’inerzia resta locale con canestri facili. La svolta arriva però all’ultimo quarto: “L’intensità non era sufficiente per vincere la partita”. La richiesta alla squadra a quel punto è stata chiara: rompere gli attacchi con più energia e aggressività, maggiore attenzione ad alcune situazioni tattiche, difesa più fisica su Robinson e Cannon. “L’abbiamo fatto meglio, abbiamo iniziato a crederci, possesso dopo possesso. Siamo tornati con grande autorità e con buona freschezza, nonostante fosse la terza gara in sette giorni”.
Bechi sottolinea la natura del gruppo: “Siamo una squadra giovane, di età e di spirito”. Al via anche con due 2004 e un 2002 in quintetto: scelta coerente con il progetto: “Crediamo sia la strada giusta e vogliamo raggiungere l’obiettivo. È solo una vittoria, ma è importante, interrompe una striscia di tre sconfitte e arriva contro una rivale che presumibilmente farà il nostro campionato e in trasferta, vale doppio”.
Al termine della conferenza post partita l’allenatore dei gigliati fa i complimenti al gruppo “perché non ha mai mollato”. Ma ora c’è un’altra battaglia da affrontare, impari sulla carta. Domenica alle 18 al PalaRadi arriverà la Fortitudo Bologna e la Juvi dovrà confermare carattere e prestazione davanti al pubblico di casa.