"Un girone di ferro"
E le rivali? Scopriamole
sbarca a Pizzighettone
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La finale era una di quelle che accendono la fantasia di tutti gli appassionati di sport: Italia-Germania. Anche se si parla di Over 40 di basket, il fascino resta intatto. Lo sa bene Gionata Zampolli, classe 1985, cremonese, cresciuto nelle giovanili della Vanoli, passato per Pizzighettone e Sansebasket, oggi in campo con Alba in Serie C, ma appena rientrato da una nuova, emozionante avventura: il Mondiale Over 40 disputato in Svizzera, con la maglia della Nazionale.
“È nato un po’ per caso – racconta –. Sentivo parlare di questa nazionale già da qualche anno, anche quando ero a Pizzighettone. Ho pensato: se riesco a tenermi in forma fino ai 40, magari mi tolgo qualche soddisfazione”. Così è stato. La chiamata è arrivata davvero, e con lei la possibilità di vivere un’esperienza unica: “Bellissimo ritrovare ex compagni di squadra, come Lestini, con cui ho giocato a Matera nel 2017, e affrontare anche vecchi avversari. Negli ultimi anni ho giocato con ragazzi molto più giovani, ma in gruppo con coetanei si crea un’alchimia diversa: condividiamo lo stesso passato, le stesse esperienze, anche la stessa musica. Si è formato un gruppo anche extra-basket meraviglioso”.
Il valore sportivo della Nazionale Over 40 non è solo nostalgico: “Eravamo molto forti, obiettivamente. Su 13 giocatori, 8 sono ancora in attività. Questo ha fatto la differenza: prestanza fisica, ritmo, intensità. Abbiamo affrontato anche ex giocatori di Eurolega, ma se arrivi a questa età con la voglia giusta e una buona condizione, riesci a fare la differenza”.
Zampolli è entrato nel gruppo quest’anno, da “rookie”: “Mi ha contattato un dirigente della FIMBA, la federazione che organizza mondiali ed europei Over 40, Over 45 e così via fino agli Over 80. È affascinante vedere persone di 70 o 80 anni giocare ancora. È un messaggio bellissimo: la vita che non vuole arrendersi”.
L’ingresso nel gruppo è stato graduale: tre raduni (Livorno, Bologna e Caserta) e poi la partenza per i Mondiali. “C’era già uno zoccolo duro che aveva fatto gli Europei l’anno scorso, noi nuovi siamo stati inseriti in quel gruppo e abbiamo costruito da subito una bella chimica”.
Oltre al valore sportivo, Zampolli sottolinea anche l’evoluzione dell’atleta “senior”: “Oggi i 40 anni non sono più quelli degli anni ’70 o ’80. Preparazione fisica, calzature, metodologie di allenamento: tutto si è evoluto. Se ti sei tenuto bene e non hai avuto infortuni seri, puoi ancora esprimerti ad alti livelli. I campionati Over oggi offrono basket intenso e di qualità”.
Nel frattempo, la sua stagione agonistica continua: “Sì, sarò ancora ad Alba, con NoviPiù Campus, in Serie C. Quest’anno siamo usciti in semifinale, ma il nostro obiettivo è costruire una squadra che possa puntare alla promozione in Serie B”. Zampolli è già pronto a ripartire. Ma in attesa di tornare a calcare il parquet si gode qualche giorno di relax nella sua Cremona.
Cristina Coppola