Macron Warriors eroici,
ma la Coppa Italia va a Venezia

Era scritto. La finale della Coppa Italia 2025 ha riproposto la sfida tra le due formazioni più forti del movimento di powerchair hockey nazionale. Macron Warriors Sabbioneta-Black Lions Venezia sta meritatamente diventando ‘el partido’ per antonomasia. Due formazioni che ogni volta che si incontrano danno vita a sfide avvincenti ed emozionanti. Così è stata la finale scudetto 2024, vinta da Macron Warriors, così è stata la finale scudetto 2025 vinta dai Black Lions al golden gol. Così è stata la finale di questa Coppa Italia 2025 vinta dai Black Lions Venezia per 5-4 dopo 40 minuti combattuti a viso aperto dal primo minuto fino alla fine, come sempre e con un finale intenso e nervoso che ha portato, per decisioni arbitrali ‘verificabili’, i Macron Warriors a giocare in inferiorità numerica. Nonostante questo, sono stati in grado di riportare il risultato in parità, fino a pochi secondi dalla fine quando Granzotto, capitano dei veneti, metteva però a segno la rete decisiva. Un vero spettacolo di sport quello visto a Lignano con ribaltamenti continui di fronte e con i Macron Warriors Sabbioneta che non hanno mai mollato e, in qualche occasione, sono anche stati sfortunati (l’infortunio di Catania prima dell’ultimo quarto decisivo) o hanno trovato un ispirato portiere veneto. Ha vinto Venezia, ma possiamo dire che, nonostante una direzione di gara contestabile, ha vinto il powerchair hockey.
LA GARA
Macron Warriors Sabbioneta-Black Lions Venezia 4-5 (1-2; 0-1; 0-0; 3-2)
Un sabato di giugno bollente fuori e dentro il palazzetto del Bella Italia Efa Village di Lignano Sabbiadoro per quello che è stato l’ultimo atto ufficiale di una lunga stagione di powerchair hockey. Le due tifoserie si fanno sentire al ritmo dei tamburi e con i cori per sostenere i propri atleti. Le squadre si schierano a metà campo e dopo l’inno nazionale, il fischio degli arbitri sancisce l’inizio del match.
Nel primo quarto, fin dal primo minuto, le due squadre giocano a tutto campo. Apre le marcature Leonardo Catania, ma i Black Lions reagiscono subito e trovano il pareggio con Ramina. I rossoblù spingono sull’acceleratore e provano in un paio di occasioni a bucare la rete veneta (grande occasione per Federigi che finisce sulla traversa), ma è Masoli che porta in vantaggio i Campioni d’Italia. I primi 10 minuti si chiudono sul 2-1 per Venezia. Il secondo quarto inizia con un tentativo di Catania fermato dal portiere dei Black Lions che trovano ancora il gol con una rete di Granzotto. I Macron Warriors spingono ma la difesa lagunare chiude ogni spazio. Il ritmo è altissimo e i due portieri sono protagonisti, da entrambe le parti, di parate decisive. Si va al riposo sul 3-1 per i Black Lions.
Dopo l’intervallo, i Macron Warriors spingono per recuperare lo svantaggio, ma i veneti sono molto compatti ed è la loro difesa a fare la differenza sui continui attacchi della squadra lombarda. Il terzo quarto si chiude a reti inviolate. Nell’ultimo quarto Leonardo Catania, soggetto a troppi falli, esce per infortunio e al suo posto entra Giovanni Camponesco. Venezia ha l’occasione per chiudere subito il match ma Manuele Rigato fa una grandissima parata e sul ribaltamento di fronte è proprio Camponesco ad avere l’occasione di ridurre le distanze, ma viene anche lui fermato dal portiere lagunare. Ilaria Di Ruzza prende il secondo cartellino verde e lascia il campo e la successiva espulsione di un dirigente dei Warriors riduce i rossoblù in tre in campo e il finale viene decisamente falsato. Ma è a questo punto che i Warriors, mettendo il loro grande cuore in campo, ribaltano tutto con due reti di capitan Jignea e di uno scatenato Camponesco. Come per la finale scudetto si va sul 4-4, ma la decide ancora Granzotto che segna il gol partita per i veneti.
LE PAROLE DEL COACH
“Sono orgoglioso di quello che hanno fatto oggi i miei ragazzi e faccio i complimenti a Venezia che è una signora squadra. Quello che però non funziona è il sistema arbitrale che oggi ha condizionato la partita. Continui falli che hanno provocato l’infortunio al nostro giocatore che dovrà essere visitato in ospedale e decisioni che ci hanno penalizzato. Tutto questo deve cambiare e spero che il nuovo corso della Federazione possa agire in questa direzione. Ringrazio i miei ragazzi per tutto quello che hanno dato e fatto, mettendo tutto quello che avevano fino alla fine”. Queste le parole di Fabio Merlino, coach dei Macron Warriors, alla fine della gara.
Coppa Italia 2025
Sabato 14 giugno
Finale 1°-2° posto
Macron Warriors Sabbioneta-Black Lions Venezia 4-5 (1-2; 0-1; 0-0 ; 3-2)
Reti Macron Warriors: Catania, Jignea (2), Camponesco
Reti Black Lions Venezia: Ramina (2), Granzotto (2) Masoli
Finale 3°-4° posto
Madracs Udine-Skorpions Varese 14-6
Finale 5°-6° posto
Sharks Monza-Squali Monza 9-1