Basket

BT Pizzighettone, festa di fine anno
e prime celebrazioni per i 30 anni

Una serata per salutarsi al termine di una lunga annata, ma anche per gettare le basi della prossima stagione iniziando anche le celebrazioni del 30° anno di attività del Basket Team 1995 Pizzighettone. Alla Cascina Sant’Eusebio di Pizzighettone, la società ha organizzato una serata conviviale per salutare quanti sono stati vicini al club durante l’annata appena conclusa e per ringraziare gli sponsor che l’hanno appoggiata: oltre 200 gli invitati, ospiti del presidente della società Serafino Parmigiani nell’azienda di famiglia.

Ad introdurre la serata, dopo un aperitivo di benvenuto e una cena servita nell’aia appositamente allestita con i colori della società, proprio il presidente Parmigiani che ha voluto ringraziare quanti hanno appoggiato il Basket Team e i presenti per la loro partecipazione all’evento.

A prendere la parola è stato quindi il coach della prima squadra Giovanni Baiardo, confermato anche per il prossimo campionato: «Per me è la prima serata qui a Pizzighettone in occasione della festa di fine anno ed è davvero un colpo d’occhio pazzesco. È un evento straordinario, quindi complimenti al presidente e a tutti coloro che hanno organizzato questa meravigliosa serata». «Il mio primo anno – ha aggiunto – è stato ricco di emozioni, sia positive che negative, perché la vita da allenatore porta anche questo. Però mi sono trovato davvero benissimo. Il primo anno è stato bellissimo e spero che i prossimi siano ancora migliori: penso che qui ci siano le possibilità per fare qualcosa di veramente bello e prezioso».

Il responsabile di tutto il settore giovanile Dino Albertoni, dopo aver ringraziato in particolar modo Davide “Buddy” Giovanetti (responsabile minibasket) e Luca Baroni (responsabile del settore giovanile), si è quindi soffermato sulle attività dei giovani Grifoni: «Sicuramente il traino della prima squadra è importantissimo, ma anche il fatto che i ragazzi abbiano un esempio concreto nella prima squadra li porta ad affrontare la palestra con un atteggiamento positivo e con un obiettivo chiaro davanti a sé. Il lavoro che abbiamo fatto è sicuramente impegnativo. Parliamo di oltre 300 ragazzi coinvolti in questa attività, grazie anche alle collaborazioni. Cerchiamo di portare avanti il più possibile sia l’anima sociale della società, dando a tutti i ragazzi un’identità e un’esperienza che possa servire nella vita, sia un po’ di qualità tecnica. Proviamo a far convivere tutto questo: non è semplicissimo, ma ringrazio davvero tutti quelli che ci hanno dato una mano quest’anno, perché senza di loro non saremmo arrivati fin qui».

Presenti anche il sindaco Luca Moggi e il presidente di Pizzighettone Fiere dell’Adda Carlo Pedrazzini. «Siete una grande famiglia – ha detto il primo cittadino – e questi eventi lo dimostrano. Mi sembra che per Pizzighettone sia davvero un orgoglio, dopo 30 anni, potersi guardare indietro e vedere tutto quello che è stato fatto, ma soprattutto constatare ogni anno la voglia di fare ancora dei passi in avanti. Qui vedo che ogni anno fate progressi e quindi affrontate sempre impegni maggiori anche dal punto di vista societario, non solo economico ma anche in termini di strutture e di persone che lavorano dietro le quinte: da chi lava le

maglie a chi gestisce la società a 360 gradi, recuperando sponsor e facendo tutto ciò che è necessario. I miei più grandi complimenti per la stagione, sia per quanto fatto con la prima squadra sia per il grande lavoro svolto sul settore giovanile, in un momento in cui tante società stanno abbandonando o riducendo l’impegno verso i più giovani. Credo che continuare a investire sui giovani abbia anche un valore sociale importante. Proprio per questo lo sport dimostra ancora una volta di essere una grande metafora della vita».

Pedrazzini si è quindi soffermato sul ruolo di ambasciatore che la Mazzoleni Pizzighettone ha del territorio, portando il nome del borgo in tutto il Nord Italia: «Ci eravamo ripromessi anche negli anni scorsi di approfondire questo tema: sfruttare il fatto che il Basket Team incontri squadre non solo lombarde, ma quest’anno in particolare anche formazioni provenienti dal Veneto e Friuli, quindi da distanze di 300-400 chilometri. Questo rappresenta un veicolo di sviluppo turistico fondamentale. Non abbiamo ancora una soluzione concreta, ma il tema è importante e va sicuramente valorizzato, perché Pizzighettone è un’eccellenza del territorio: un piccolo centro, è vero, ma con una grande risorsa, una vera miniera. Occorre quindi trovare il modo per veicolare notizie e proposte turistiche, sfruttando proprio il fatto che il Basket Team Pizzighettone giochi contro squadre provenienti da lontano: persone che potrebbero arrivare qui e portare risorse preziose. Un tema su cui intendiamo impegnarci seriamente nei prossimi anni».

È stato poi proiettato un video riassuntivo di tutte le attività svolte durante tutta la stagione. La serata, che ha riscosso un ottimo successo anche grazie al lavoro dello staff di volontari e grigliatori e all’intrattenimento musicale di Beppe Trimarchi, si è quindi conclusa con la lotteria organizzata dalla società e con i saluti.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...