Calcio

Calcio dilettanti, le graduatorie
di ripescaggio al gran completo

Nella foto il Castelleone, ripescato in Eccellenza

Si sono conclusi domenica i triangolari regionali di playoff dalla Promozione (che in realtà ha giocato sabato) alla Seconda categoria. Una tappa fondamentale per conoscere le graduatorie ripescaggi delle società di calcio dilettantistiche che sperano nel salto di categoria. Vediamo ora la situazione categoria per categoria.

Prima però alcune nozioni di base. In primis i posti liberi dipendono da un primo saldo, quello delle squadre lombarde promosse in D e di quelle lombarde retrocesse in Eccellenza. Da lì, a scalare, si calcolano i posti a disposizione per completare i vari organici nelle varie categorie. Ad oggi il saldo è di -2, ossia a fronte di tre promozioni in D (Pavia, Mapello e Rovato Vertovese) abbiamo avuto cinque retrocessioni (Caravaggio, Fanfulla, Magenta, Ciliverghe e Arconatese).

Due squadre lombarde sono però ancora in lizza per salire in D tramite gli spareggi nazionali di Eccellenza: lo Scanzorosciate ha pareggiato 1-1 in casa contro i liguri del RivaSamba, mentre la Leon di Vimercate ha stravinto 4-1 in casa dei veneti del Sandonà. Domenica prossima il ritorno, decisivo, dunque se le due lombarde dovessero salire entrambe, ecco che il saldo sarebbe pari, altrimenti potrebbe restare a -2 o dimezzarsi a -1 (qualora solo una delle due lombarde salga).

Ci sono altri metodi perché possano liberarsi posti? Certamente sì. Anzitutto qualche ripescaggio lombardo in D (si parla del Fanfulla, per esempio), oppure le fusioni o le mancate iscrizioni, a patto però che una delle due squadre che si fondono o quella che non si iscrive, non ceda a sua volta il titolo sportivo (tradotto: la categoria).

E’ chiaro che per guadagnare, ad esempio, un posto di ripescaggio in Seconda basta che a “sparire” sia una squadra di Eccellenza, di Promozione, di Prima o di Seconda, perché si va a scalare, come un effetto domino; mentre per guadagnare un posto in Eccellenza serve che a “sparire” sia proprio una squadra di Eccellenza. Va ricordato che il “caso Brescia”, con le rondinelle che rischiano la ripartenza dall’Eccellenza, non va a inficiare il calcolo, perché nel caso il Brescia verrebbe aggiunto in sovrannumero.

RIPESCAGGI IN ECCELLENZA

Il Castelleone ha vinto il suo triangolare ed è al sicuro col secondo posto regionale. A fronte di un organico da 54 squadre e tenendo presente l’attuale saldo di -2, ecco che si parte da una base di 56 squadre. Si sottraggono le 12 retrocesse in Promozione (44) e si aggiungono le 6 vincenti girone della Promozione (50): restano quattro posti. Il primo è assegnato alla vincente della Coppa di Promozione (Accademia Pavese), gli altri tre alle prime tre della graduatoria ripescaggi, che si calcola – sempre – in base ai risultati del triangolare playoff regionale, dando poi la priorità al piazzamento (il 1° posto perdente spareggio vale più del 2° posto) e alla media punti. Di seguito la graduatoria.

RIPESCAGGI IN PROMOZIONE

Qui non ci sono cremonesi in lizza. E per fortuna, dato che si è creato un vero e proprio imbuto. Spieghiamo perché: la Promozione 2024-2025 era composta da 98 squadre, anziché dalle canoniche 96. Dunque, un girone era in sovrannumero. Da 98 squadre si dovrebbe tornare a 96: vanno aggiunte le 12 squadre retrocesse dall’Eccellenza (110) e le 10 promosse in Eccellenza (100), tra le 6 vincenti girone, la vincente Coppa e le 3 ripescate di cui sopra.

Sottraiamo le 18 retrocesse in Prima (82) e aggiungiamo le 12 vincenti girone della Prima (94). Per arrivare a 96, in teoria ci sono due soli posti, di cui uno spettante alla vincente Coppa di Prima (Aurora Seriate). Un solo posto quindi dalla graduatoria ripescaggi, ma da regolamento il CRL ha già garantito il salto alle vincenti dei quattro triangolari, dunque quattro squadre sono già promosse, rendendo l’organico, ad oggi, teoricamente a 99 squadre. Si attendono nuovi posti liberi per appianare le cose, ma è evidente che chi non ha vinto i triangolari regionali (il Chiari è la prima in attesa) dovrà aspettare che si liberino tre caselle per iniziare ad essere preso in considerazione. Di seguito la graduatoria.

RIPESCAGGI IN PRIMA

La Pianenghese non è messa bene, la Martelli ancora meno. Ma per loro c’è ancora un po’ di speranza. Lontanissime invece Casaletto e Castelverde, che del resto non hanno raggiunto la fase regionale. L’organico è di 192 squadre, con 18 che scendono dalla Promozione (210) e 17 che salgono in Promozione (193), calcolando le 12 vincenti dei gironi e le 5 promosse secondo il meccanismo spiegato nel paragrafo precedente. A queste 193 squadre vanno sottratte le 36 retrocesse in Seconda (157) e aggiunte le 24 che salgono dalla Seconda (181). I posti disponibili diventano 11, con una vincente Coppa (Cso Offanengo) più 10 dalla graduatoria ripescaggi. Di seguito la graduatoria.

RIPESCAGGI IN SECONDA

Il meccanismo dei playoff di Terza è molto diverso: si giocano soltanto le fasi relative ai gironi, chi vince i playoff è promosso, chi perde va nella graduatoria in attesa. Il Pessina dunque fa già festa, ma spera anche il Castelnuovo. Qualche chance in meno (ma c’è speranza) per il Trescore sconfitto in finale del girone lodigiano. L’organico è di 384 squadre, alle quali aggiungere le 36 retrocesse dalla Prima (420) e sottrarre le 35 promosse in Prima (385), contando le 24 vincenti gironi e 11 ripescate, come visto sopra.

Al numero ottenuto vanno sottratte le 48 retrocesse in Terza (337) e sommate le 25 vincenti di Terza (362), contando i 21 gironi normali e i 4 di Under21 introdotti da quest’anno. Ecco che i posti disponibili mediante ripescaggio sono 22 e tali rimangono dato che lo Zeta Milano, che ha vinto la Coppa di Terza, ha vinto anche il campionato, dunque il posto della vincente Coppa resta a disposizione. Di seguito la graduatoria.

Giovanni Gardani 

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