nuovo vice coach gigliato
il mercato dei giocatori
per la panchina grigiorossa
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Una stagione in crescendo, che ha portato la Cremonese alla conquista della Serie A attraverso i playoff, vinti in finale contro lo Spezia, riscattando così il dispiacere dell’anno precedente contro il Venezia. Una cavalcata tutta da rivivere, attraverso le dieci partite più significative.
1 — COSENZA-CREMONESE 1-0 (1ª GIORNATA)
Presentatasi ai nastri di partenza per puntare alla promozione diretta, dopo il ko nella finale playoff della precedente stagione, la Cremonese è partita in campionato nel peggior modo possibile. Alla prima giornata, domenica 18 agosto, i grigiorossi sono stati infatti sconfitti per 1-0 sul campo del Cosenza allenato dall’ex Alvini. Decisiva una rete alla mezz’ora di gioco da parte di D’Orazio. Decisamente una falsa partenza per la squadra di Stroppa, contro un’avversaria che a fine campionato si piazzerà all’ultimo posto, con conseguente retrocessione in Serie C.
2 — SASSUOLO-CREMONESE 1-4 (4ª GIORNATA)
Ma alla quarta giornata ecco arrivare per la Cremo la vittoria più bella di tutta la regular season. E’ sabato 31 agosto e i grigiorossi prendono a sberle a domicilio il Sassuolo, squadra che poi finirà col dominare il torneo, ritornando in Serie A attraverso un primo posto ottenuto a suon di record. Il successo per 4-1 di Bianchetti e compagni dà soltanto l’illusione che i problemi siano del tutto risolti. Protagonisti della partita: Nasti, Collocolo, Johnsen e Sernicola, tutti e quattro a segno.
3 — CREMONESE-BARI 1-1 (8ª GIORNATA)
Come detto, il successo contro i neroverdi di Grosso è solo un’illusione, perché la Cremo continua a non carburare. Si arriva così all’ottavo turno e allo Zini i grigiorossi non riescono ad andare oltre l’1-1 contro il Bari, con momentaneo vantaggio di Lasagna e pareggio di Sernicola. Un risultato che induce la società ad esonerare Giovanni Stroppa (per lui solo 11 punti nelle prime otto partite), affidando la panchina ad Eugenio Corini.
4 — MANTOVA-CREMONESE 1-0 (13ª GIORNATA)
L’inizio di stagione si conferma non positivo per la Cremonese anche dopo il cambio di guida tecnica. Si arriva così a una decisione che rappresenta un vero e proprio colpo di scena. Dopo la brutta sconfitta per 1-0 (rete dell’ex Burrai) al Martelli nel derby contro il Mantova, la società torna sui suoi passi richiamando in panchina Giovanni Stroppa, esonerando così Eugenio Corini dopo soltanto cinque partite, caratterizzate da un bilancio di due successi, un pareggio e due sconfitte.
5 — CREMONESE-FROSINONE 1-0 (14ª GIORNATA)
Il cosiddetto “Stroppa bis” inizia nel migliore dei modi, perché alla quattordicesima giornata, domenica 24 novembre, allo Zini la Cremonese torna alla vittoria battendo 1-0 il Frosinone. A decidere la partita, tanto per cambiare, è il gol al 55′ di Franco Vazquez, assoluto protagonista della stagione grigiorossa, capocannoniere e trascinatore della squadra a suon di gol, assist e giocate di gran classe, da categoria superiore.
6 — CREMONESE-MODENA 2-2 (23ª GIORNATA)
Dopo il ritorno di Stroppa, la Cremonese riesce a trovare continuità di risultati. Il 26 gennaio si gioca la ventitreesima giornata e i grigiorossi allo Zini pareggiano 2-2 contro il Modena, con vantaggio di Vandeputte (che dal successo in trasferta a Cesena riesce a dare una svolta, in positivo, alla sua stagione), risposta di Di Pardo e Palumbo su rigore, e definitivo pareggio di De Luca, che inizia a ingranare. Per la Cremonese si tratta del settimo risultato utile consecutivo.
7 — CARRARESE-CREMONESE 2-2 (28ª GIORNATA)
Nelle successive quattro giornate, la Cremo rimedia due ko, a Salerno e in casa con il Cesena, e si presenta sul campo sintetico della neopromossa Carrarese per il ventottesimo turno con l’intento di tornare al successo. Contro i toscani, però, gli uomini di Stroppa rimediano un deludente pareggio per 2-2, grazie a una rete di Johnsen nei minuti finali che evita la sconfitta. Nello spogliatoio va in scena un confronto tra giocatori, allenatore e società. Viene siglato una sorta di patto, che si rivelerà decisivo per rimettersi in carreggiata e tornare a macinare punti.
8 — PALERMO-CREMONESE 2-3 (30ª GIORNATA)
Dopo il sonoro 4-0 inflitto al quotato Catanzaro, i grigiorossi ottengono una delle vittorie più belle dell’anno (assieme a quella in casa del Sassuolo). Siamo alla trentesima giornata e la Cremo fa visita all’ambizioso Palermo, rinforzatosi a gennaio con l’acquisto di bomber Pohjanpalo. A circa un quarto d’ora dalla fine il risultato vede avanti 2-0 i rosanero, ma nel finale Bianchetti e compagni compiono una vera e propria impresa, ribaltando il punteggio con le reti di Azzi, Valoti e Collocolo. Finisce così 3-2 per la Cremonese: una vittoria esaltante, ottenuta grazie ai cambi azzeccati da Stroppa.
9 — SPEZIA-CREMONESE 2-3 (38ª GIORNATA)
La penultima gara di regular season vede la Cremo impegnata al Picco contro lo Spezia, in quello che a tutti gli effetti è un antipasto della finalissima dei playoff. I grigiorossi danno vita, contro la miglior difesa del torneo, a un primo tempo fantastico che si conclude sul 3-0, con gol di Barbieri, Azzi e Vandeputte. Nella ripresa un’ingiusta espulsione di Bianchetti rimette in partita i liguri, che però riescono solo ad accorciare con Pio Esposito e il rigore di Lapadula. Finisce 3-2 per la Cremonese, si tratta del decimo risultato utile consecutivo, un dato che testimonia quanto in forma la squadra di Stroppa si presenti ai playoff.
10 — CREMONESE-JUVE STABIA 3-0 (RITORNO SEMIFINALE PLAYOFF)
Nella semifinale degli spareggi promozione, la Cremonese trova la Juve Stabia. Dopo il ko per 2-1 nell’andata giocata a Castellamare di Stabia, i grigiorossi dimostrano tutta la loro forza nella semifinale di ritorno disputata allo Zini, che si conclude con un netto successo per 3-0, firmato da Castagnetti, Johnsen e Vandeputte.
Una vittoria che proietta in finale la Cremo, capace poi di battere lo Spezia nel doppio confronto, riscattando così il ko dell’anno precedente a Venezia e coronando il sogno di approdare in Serie A.
Mauro Maffezzoni