Juvi School Tournament,
il basket cresce a scuola
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Una mattinata di sport, sorrisi e partecipazione ha chiuso la prima edizione del Juvi School Tournament, il torneo scolastico che ha coinvolto oltre 300 bambini di otto scuole e promosso dalla Ferraroni Juvi Cremona per avvicinare i più piccoli al mondo della pallacanestro. Dopo una serie di giornate giocate direttamente nelle scuole e alla Palestra Spettacolo, la Final Four si è disputata al PalaCava, trasformato per l’occasione in un’arena festosa.
A vincere il torneo è stata la formazione della scuola primaria Don Primo Mazzolari, che si è imposta nella finalissima sulla squadra Stradivari sezione A. Terzo posto invece per la Stradivari sezione B, capace di superare nella “finalina” la selezione mista di Gerre e Bonemerse.
Un’iniziativa nata per promuovere i valori dello sport, aperta a tutti i bambini – maschi e femmine – indipendentemente dal loro percorso sportivo. Come ha spiegato Elvis Vacchelli, responsabile tecnico del settore giovanile Juvi: “volevamo far conoscere il nostro movimento anche a chi non ha mai praticato basket o proviene da altri sport. E la risposta è stata sorprendente”.
I segnali sono arrivati già prima della fine del torneo: “In tanti – racconta Vacchelli – ci hanno chiesto di rifarlo anche l’anno prossimo. Alcuni insegnanti hanno già manifestato l’interesse a partecipare nuovamente. Questo entusiasmo ci spinge a immaginare una nuova edizione, magari allargata ad altre scuole del territorio”.
A livello logistico, l’organizzazione ha previsto trasporti dedicati per gli alunni, un regolamento pensato per far giocare tutti, partite da quattro tempi da cinque minuti e una premiazione finale che ha coinvolto ogni squadra. Il momento conclusivo della giornata, tra foto ricordo e applausi, ha premiato non solo chi ha vinto, ma tutti i bambini che hanno partecipato, divertendosi e condividendo lo spirito del gioco di squadra.
“È stata una bellissima esperienza – conclude Vacchelli – e alcuni bambini hanno espresso il desiderio di continuare a giocare a basket. Li aspettiamo in palestra. Questo è solo l’inizio”.