Cremo, il fattore Zini può essere
determinante contro la Juve Stabia

La Curva Sud Erminio Favalli

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La Cremonese si aggrappa a quel gol di Johnsen, segnato a un quarto d’ora dalla fine, e soprattutto al fattore Zini, per riuscire a vincere domenica la semifinale di ritorno e qualificarsi così per la finale playoff. La sfida d’andata non è andata bene per i grigiorossi, ma poteva anche andare peggio. E proprio la rete dell’attaccante norvegese ha permesso alla Cremo di accorciare le distanze e rendere meno pesante il passivo.

La squadra di Stroppa non avrà più il vantaggio di poter contare su due risultati su tre, che aveva acquisito grazie al miglior piazzamento in campionato. Domenica allo Zini per passare il turno alla Cremonese servirà soltanto un risultato al termine dei novanta minuti di gioco, vale a dire la vittoria, basterà solo un gol di scarto.

L’allenatore grigiorosso al termine della partita ha lanciato un appello a tutti i tifosi cremonesi, anche a quelli presenti allo stadio Menti. L’invito del tecnico è quello di riempire domenica lo Zini per supportare la squadra quasi come un dodicesimo uomo in campo. Nel match d’andata si è visto quanto la passione e il calore del pubblico campano sono stati in grado di spingere la squadra di Pagliuca. Ora tocca al popolo grigiorosso rispondere in massa e fare la differenza domenica, incitando la squadra verso un traguardo che tutto sommato rimane alla portata e non è impossibile da cogliere.

Chiaramente anche la squadra dovrà recitare la sua parte, scendendo in campo con grinta e furore agonistico, determinata a vincere in qualsiasi modo la partita per accedere alla finale.

Sarà determinante recuperare qualche infortunato, soprattutto in difesa, il reparto maggiormente colpito. E ci sono uomini in grado di poter trascinare la Cremo verso la meta: su tutti quel Franco Vazquez che con la sua esperienza e la sua classe può fare la differenza, come già ha saputo fare in tante altre occasioni nel corso di questa stagione. Il fattore Zini dovrà essere determinante domenica: è questo l’appello lanciato da squadra e allenatore grigiorossi.

Mauro Maffezzoni