La Juve Stabia, dopo aver eliminato il Palermo nel turno preliminare dei playoff di Serie B, affronterà la Cremonese nelle semifinali andata e ritorno. Primo turno, mercoledì 21 maggio, a Castellammare di Stabia, ritorno invece domenica 25 maggio allo Zini. Una vittoria schiacciante per le vespe che, nonostante l’1-0 finale, hanno dominato nella gara del Menti, sotto tutti i punti di vista.
I ragazzi di Guido Pagliuca sono la rivelazione del campionato cadetto: da neopromossi infatti hanno conquistato a sorpresa il quinto posto, proprio alle spalle dei grigiorossi, finendo davanti a vere e proprie corazzate, sulla carta più attrezzate per accedere alla fase finale dei playoff.
I campani sono una squadra aggressiva, forte caratterialmente, proprio come Pagliuca. Ma non c’è solo temperamento nella stagione pazzesca della Juve Stabia. C’è anche tanta tecnica, tanti gol e tanti concetti tattici ben applicati. 3-4-1-2 o 3-4-2-1, cambia poco, la ricetta delle vittorie ottenute sta soprattutto nell’applicazione più che nei numeri. Numeri che però hanno un peso, come i 16 gol messi a segno dalla punta Andrea Adorante. Poi la corsa degli esterni Floriani Mussolini e Fortini, anche se quest’ultimo è uscito per infortunio muscolare contro il Palermo ed è a forte rischio per la sfida di mercoledì.
Di contro però, alla Juve Stabia manca probabilmente quel pizzico di esperienza per affrontare partite di questo genere. Tanti giocatori sono alla prima stagione da protagonisti. C’è poi il dato dei gol siglati nella regular season: 42 reti messe a segno, addirittura 20 meno rispetto alla Cremonese. Al di là di analisi e statistiche, quelle del Menti e dello Zini saranno due partite vere, in cui ci si gioca tutto. 180 minuti per capire chi approderà alla doppia finale contro Spezia o Catanzaro.
Simone Guarnaccia
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