Coach Bechi: "La Juvi patrimonio
di una città che ama il basket"
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La Ferraroni Juvi Cremona si prepara alla serie playout con Nardò. La prima partita è in programma sabato alle 20:30, gara due sarà lunedì sempre nello stesso orario, poi la serie proseguirà in Puglia.
“Nardò è una squadra che viene da una vittoria importante, seppur diciamo poco rilevante per la classifica. Ha battuto con un buon recupero nel secondo tempo Rimini e quindi ha dimostrato il proprio valore – spiega coach Bechi in apertura di conferenza stampa di presentazione delle prime due sfide casalinghe -. Noi abbiamo giocato due volte con loro, abbiamo vinto due volte. Questo potrebbe essere una cosa che sicuramente ci dà morale, ma che allo stesso momento ci deve tenere la tensione alta perché nei playout quello che è stato prima si riazzera”.
Conterà sicuramente la consistenza, sia fisica che mentale: “Ci sono tante partite in pochi giorni e quindi questo è il primo aspetto che dobbiamo considerare. Per quanto riguarda noi l’obiettivo difensivo di abbassare le percentuali dei migliori giocatori avversari e il lavoro difensivo sarà molto importante.
La Juvi potrà contare su un ultimo innesto, Kristaps Ķilps “E’ arrivato con una buona attitudine e una buona energia, con la voglia di dimostrare le sue qualità e le sue capacità. È un giocatore che negli ultimi due anni, in carriera nella Lega Estone-Lettone, che è una lega di tutto rispetto, ha prodotto botti importanti. Quello che ci sta dando è un supporto importante, perché la serie è lunga e noi abbiamo un giocatore in meno in rotazione, perché Zampogna sarà out fino al termine della stagione”.
L’innesto diventa dunque una garanzia per garantire le rotazioni: “La società ha fatto un ulteriore sforzo e per questo la ringrazio ancora una volta, per essersi dimostrata, presente e attiva rispetto alle richieste dello staff tecnico. Per il resto la squadra è in condizioni fisiche generali buone e vogliosa di raggiungere l’obiettivo. E quindi direi che nelle premesse della vigilia ci sono delle buone sensazioni”.
Bechi ha anche rivolto un appello ai tifosi: “Abbiamo percepito spesso quanto sia importante il calore del PalaRadi. Ora arrivano le partite decisive, e non è soltanto la Juvi, non è soltanto un patrimonio dei juvini che amano il basket. È una società storica della città, e in questo momento c’è bisogno di tutti. Invitiamo tutti, tutti, tutti, perché il sostegno del pubblico può fare la differenza”.
Cristina Coppola