A ridosso del match della Cremonese contro il Sassuolo, nella Mix Zone dello Zini è andata in scena la conferenza della Pepo Team, squadra cremonese di Calcio a 7 composta da ragazzi con diverse fragilità, che ha vinto il campionato regionale della FIGC-DCPS 4a categoria.
Per l’occasione, il Direttore Generale della Cremonese ha voluto congratularsi con il presidente e l’allenatore della Pepo Team, ovvero Gianluca Rossi e Francesco Camozzi.
“Complimenti per il risultato sortivo e per il risultato raggiunto – ha dichiarato Armenia – Oltre al risultato, teniamo soprattutto al lavoro che viene svolto nei confronti di questi ragazzi. Vogliamo consolidare questo rapporto e cercheremo di migliorarlo sempre di più per fare il più possibile nei loro confronti. Siamo contenti di festeggiare questa soddisfazione e questo prestigio, perché fare la passerella allo Zini è sicuramente gratificante anche per questi ragazzi. Complimenti alla vittoria, ma prima di tutto per l’attività di Pepo Team”.
Parole che hanno fatto molto piacere al presidente Rossi: “Il direttore è stato molto chiaro su ciò che lega la Cremonese con Pepo Team. Legame saldato con valori che la Cremo porta avanti negli anni. Pepo Team fa questi da 23 anni a Cremona, era inevitabile che ci incrociassimo con i grigiorossi.”
Rossi ha poi raccontato come è nato il campionato Fisdir: “Siamo stati i pionieri di questo movimento. Nel 2018 il campionato era in embrione, ormai invece è diventato una realtà che si sviluppa da nord a sud su tutti i campi italiani”.
“Negli anni – prosegue il presidente di Pepo Team – abbiamo saldato la nostra visione e ad oggi arriva anche la vittoria del campionato regionale di prima divisione: abbiamo una squadra performante, anno dopo anno l’abbiamo assemblata ed è arrivata a vincere il campionato. Una grandissima soddisfazione aver centrato l’obiettivo alla qualificazione dei campionati italiani che si svolgeranno a Tirrenia a fine maggio. Siamo felici di presentarlo all’intervallo portando la coppa in campo.”
Rossi ha poi presentato le fasi nazionali che attendono i ragazzi del club: “Un campionato in fortissima espansione, anche la componente sportiva è competitiva quindi non è facile svolgere questi campionati. Sappiamo che c’è il Torino che è una squadra matura e titolata, giocano davvero bene. Ma la nostra squadra è giovanissima, multietnica ed è una perfetta macchina non solo sportiva ma anche sociale. Parla la stessa lingua che è quella dello sport. Siamo sicuri di portare una squadra di livello. Ringrazio la Cremonese per averci donato la divisa che indosseremo per l’occasione”.
Un pensiero anche sul gruppo dei campioni regionali: “Sono ragazzi che vanno da 25 a 30 anni, hanno fatto un percorso molto importante, hanno esperienze di vita molto particolari e hanno trovato una possibilità di riscatto. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo”.
“Pepo Team è tanto conosciuto a Cremona per le azioni che facciamo – conclude Rossi – Abbiamo questa squadra di calcio a 7 direttamente con la Cremonese, ma abbiamo anche una a 5 e una di Baskin. Ciò che facciamo è importante più per le persone che devono riscattarsi, piuttosto che guardare ai risultati sportivi. Ci occupiamo di persone con disabilità importanti, una possibilità reale di fare un’attività strutturata. Non sono ragazzi di serie B ma sono i nostri giocatori”.
Infine, il tecnico Camozzi ha spiegato quanto tempo ci è voluto per raggiungere questo successo: “Lo abbiamo rincorso per circa sette anni. Negli ultimi 3 anni siamo arrivati ad un centimetro dalla vittoria, ma non arrivava mai. Quest’anno, finalmente, abbiamo raggiunto un successo bellissimo perché finiamo il campionato da imbattuti ed è stata una grandissima soddisfazione”.
“Noi ci alleniamo tutti i sabato mattina e anche il gruppo di ragazzi è sempre presente. Sono orgoglioso di questa cosa – ha spiegato Camozzi – Abbiamo l’opportunità di giocarci le fasi finali dal 23 al 25 maggio e speriamo di portare a casa il titolo nazionale. Sarà difficile ma ce la giochiamo e daremo tutto: saremo contenti di vestire i colori della Cremonese”.
Riccardo Lionetto